Per la Nove Colli è tempo di bilanci dopo che alle 19 in punto di domenica sera Alessandro Borgonovo da Bollate ha tagliato per ultimo il traguardo di Viale Carducci: si sono spenti così i riflettori sulla cinquantesima edizione della regina delle Granfondo, per la prima volta disputata a settembre.
I numeri
Sono stati 1200 i volontari che si sono impegnati per mandare avanti tutta la macchina organizzativa sostenuta dall’esperienza della Fausto Coppi che quest’anno è riuscita ad accogliere 9013 partenti. I corridori che hanno tagliato il traguardo sono stati 8076 di cui 2756 hanno affrontato il percorso lungo mentre 5320 si sono “accontentati” della versione della Nove Colli da 130km. Sono invece 440 gli squalificati (tra tagli di percorso e inquinamento volontario fuori dalle aree verdi). Quasi 500 invece quelli che non hanno portato a termine la prova per motivi vari.
Ci sono stati 12 veicoli della Polizia Stradali utilizzati come scorta con 49 moto al servizio della corsa. 34 dedicate al servizio di scorta in ausilio alla Polizia più altre 15 utilizzati per vari servizi quali trasporto, giuria, radiocorsa, immagini televisive e servizio per i fotografi. Oltre al servizio sanitario centrale per coordinare le operazioni erano presenti 18 ambulanze sul percorso più 5 pronte per il trasporto, 13 scooter con a bordo il conducente infermiere e 12 medici pronti a intervenire. Gli interventi della Croce Rossa sono stati 110.
Le parole di Andrea Agostini, Presidente Fausto Coppi
«È la mia prima Nove Colli da presidente ed è stata una grande emozione: per i tanti volontari che si sono impegnati giorno e notte, per i cicloamatori che ci hanno dato fiducia in una maniera e in un numero inaspettato e per Cesenatico e la Romagna che sono la scenografia perfetta per questa corsa che è il nostro sogno. Quando vedo e penso ai nove colli che affrontiamo non vedo solo una domenica di bicicletta ma vedo una società e un intero movimento. Fausto Coppi è una società che è attiva tutto l’anno e ha un settore giovanile che cura e che vorrebbe ampliare ancora di più in questi anni cercando di intensificare l’attività. La Nove Colli è la nostra domenica di festa ma la costruiamo durante tutto l’anno e per tutto l’anno ne prendiamo la spinta propulsiva per i bambini e i ragazzi che indossano la nostra divisa», il commento di Andrea Agostini.
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