I VOTI DI STAGI. CHAMPOUSSIN COGLIE L'ATTIMO, MIGUEL ANGEL PER UN ATTIMO LO PERDE

I VOTI DEL DIRETTORE | 04/09/2021 | 19:00
di Pier Augusto Stagi

Clement CHAMPOUSSIN. 10. Tra i tanti litiganti il 23enne ragazzo di Nizza, vincitore di un Giro del Friuli due anni fa, coglie l’attimo e una vittoria che può essere l’ideale viatico di qualcosa di molto più grande e importante. In Galizia il “funghetto” della Ag2r Citröen fa sua una gran bella tappa, che lo proietta in cima ai desideri dei francesi come uomo della speranza e della provvidenza.


Primoz ROGLIC. 10. Fa quello che vuole e come vuole. Ha la gamba per poter vincere anche questa frazione, scherza davvero con gli avversari, si concede solo una pausa per vedere chi va dietro a Champoussin che coglie l’attimo, ma lo sloveno è pronto a raccogliere tutto il resto.


Adam YATES. 6,5. Fa il diavolo a quattro, vuole la tappa e la Ineos e Bernal gli danno il via libera. Lui ci mette tutto quello che ha, ma alla fine, con quel rapportone che inacidisce le gambe, la lingua è a penzoloni. E le gambe anche.

Eric MAS. 7. Lo spagnolo pedala bene e ci prova anche, a viso aperto. Non ha molta fortuna, ma la sua Vuelta è chiaramente da applausi.

Miguel Angel LOPEZ. 2. Più che Michelangelo è Caravaggio, non tanto per le linee che traccia, per i colori che usa, per i soggetti che propone, ma per il temperamento al limite del comprensibile. Caravaggio era in ogni caso un talento, un genio assoluto e complesso, ma un genio. Michelangelo Lopez è stato considerato per anni un talento, ma è chiaro che per essere tali, bisogna avere gambe, cuore e testa. Quest’ultima, ogni tanto, fa le bizze. Oggi l’ennesima rappresentazione: rimane in un tratto di falsopiano nel gruppo Bernal, che non si danna l’anima e perde il treno (quello di Roglic, Mas e Yates, per intenderci). Perde per questo la pazienza e si ritira quando al traguardo mancano 57 km dopo crisi di nervi annessa. Interessante sapere se Eusebio Unzue, a fine mese, manterrà la calma al momento di bonificare.

Jack HAIG. 7. L’australiano della Bahrain Victorious fa il suo, a fatica, ma fino alla fine. Un quarto posto di tappa, per salire sul podio: ora è terzo! 

Ryan GIBBONS. 8. Il 27enne sudrafricano della Uae Emirates fa una corsa con il vento in faccia, e alla fine è l’ultimo a cedere al ritorno del gruppetto della maglia rosa. Finisce 8° a pochi secondi dal vincitore. Tappa di grande fatica, ma da grandi applausi.

Felix GROSSSCHARTNER. 5. Resta nella rete di Lopez, dietro, con Bernal, che si può permettere di non inseguire e lasciare fare. L’austriaco lascia per strada quasi 7 minuti e adesso rischia anche il decimo posto nella generale. Il danese Odd Eiking è lì a soli 16”.

Michael STORER. 7. Il 24enne australiano della DSM è uno dei volti più belli di questa Vuelta. Anche oggi non si risparmia e parte lancia in resta con due compagni di squadra come Romain Bardet e Chris Hamilton. Con loro Floris De Tier (Alpecin-Fenix), Lilian Calmejane, Stan Dewulf, ClémentChampoussin (AG2R-Citroën Team), Mark Padun (Bahrain Victorious), Dani Navarro (Burgos-BH), Jesus Herrada(Cofidis), Mikel Bizkarra (EuskaltelEuskadi), Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), Sylvain Moniquet(Lotto Soudal), Nick Schultz (Team BikeExchange), Ryan Gibbons e Matteo Trentin (UAE Team Emirates). Non era faccile arrivare in una tappa come oggi, l’ultima in linea, ma non era facile nemmeno entrare nella fuga e portarla via.

Aleksandr VLASOV. 17. Il russo dell'Astana-PremierTech), sofferente dopo la caduta di tre giorni fa, è costretto al ritiro. Di certo non una Vuelta da ricordare per lui.

 

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COMMENTI
lopez
4 settembre 2021 20:11 alerossi
la prima cosa che va insegnata ai ragazzi quando iniziano a fare sport è imparare ad accettare la sconfitta. per quello che ha fatto meriterebbe il licenziamento e di non trovare mai più un contratto da professionista, un pessimo esempio dato ai tanti giovani davanti la tv. vada a prendere lezioni da froome su come ci si comporta davanti alle difficoltà. ma cosa ha fatto in carriera per definirsi superman? si vergogni

Lopez 0
4 settembre 2021 21:05 titanium79
Pagato ( bene ) dal team o corre per l'associazione 2 di picche ? Certe scenaggiate sono INACCETTABILI a livello pro. Meriterebbe una multa salatissima. Assurdo

Se per tre anni hanno mantenuto la calma Saronni e Gianetti...
4 settembre 2021 23:12 pickett
La può mantenere anche Eusebio Unzue.Non mi pare che dopo il ritiro di Aru al Tour il Professor Stagi gli avesse affibbiato un due.Comunque,magari l'avessimo noi uno scalatore come Lopez,vista la figura da cioccolatai che i nostri prodi hanno rimediato anche in questa Vuelta.

Retorica
5 settembre 2021 09:20 Fuga da lontano
Pessimo esempio?
io la penso diversamente.
Il pessimo esempio ,per i giovani, non è una debolezza psicologica o una crisi di nervi lo sono e lo sono stati il doping farmacologico e recentemente quello tecnologico con motorini et simili.
L'esempio per i giovani è solo retorica.
Credete che il ciclismo possa soffrire le fragilità umane di un'ciclista? illusi, il ciclismo soffre le sue contraddizioni figlie di un ambiente culturalmente, a livello sportivo e non solo, arretrato (basta vedere il livello di alcuni organizzatori, dirigenti, DS, e commentatori di questo sito)
Ottimo esempio per i giovani è la reazione di Lopez che fa capire che l'aspetto psicologico è importante come quello fisico, che fa riflettere sull'importanza di "allenare" la mente, di abituarla a reagire ai momenti negativi di una gara o di una parte della carriera, di farla convivere e di sopportare le pressioni di un ambiente esigente sopratutto se sei un atleta di Elite che deve essere sempre al top, che deve aumentare i suoi follower sui social, che deve risponedere ai media e sopratutto giustificare il suo stipendio che gli verrà puntualmente rinfacciato ad ogni prestazione negativa.

@ fuga da lontano
5 settembre 2021 09:58 titanium79
Per aumentare i followers e' semplice...basta chiedere a qualche prof. Italiana. Sorrisi ad ogni allenamento, con dentro spot di marchi, barrette,caschi e via discorrendo. Peccato poi i risultati ( Tokyo 2020 ne e' la riprova) siano quasi nulli. Ma l'inportante sono i selfie e i like ! Avanti tutta

fuga da lontano
5 settembre 2021 10:00 alerossi
il doping e il ritiro di lopez sono gravissimi allo stesso livello: entrambi sono reazioni rispetto al non voler (o non saper) perdere. se io so perdere non penso a trovare un aiuto per arrivare alla vittoria (doping), se io so perdere tengo duro anche per arrivare esimo (caso lopez).

@fuga da lontano
5 settembre 2021 10:06 titanium79
Importante, errata corrige

condivido Fuga da lontano
5 settembre 2021 11:29 Finisseur
Un crollo psicologico non è un capriccio, bisogna trovarsi nelle stesse situazioni, quando tutto crolla. Mi dispiace per Lopez, e allo stesso tempo capisco squadra e sponsor. è una brutta situazione. Ma basta ipocrisie e retorica

Fuga da Lontano
5 settembre 2021 12:03 VERGOGNA
vedi.... il crollo psicologico è spesso un errore... ma umano e comprensibile... comprensibile da tutti tranne che da qualche mentecatto che non ha nessuna sensibilità ed è capace a giudicare solo un ordine d'arrivo. È tempo sprecato anche solo farglielo capire... che magari dietro a quel crollo ci possono essere mille cause che Lopez non può o non vuole dire. Ad ogni modo non credo che Lopez debba nulla a nessuno di noi che scriviamo caxxate su un sito. Lopez come Aru, Nibali, Cassani ecc..... state sereni e continuate a leggere ordini di arrivo senza capirci nulla del resto.

Paragoni vari
5 settembre 2021 15:13 Fuga da lontano

Ognuno può fare i paragoni che vuole, io credo che doping e ritiro di Lopez siano due situazioni completamente differenti, il doping (cercando di riassumere in poche parole il concetto) è furbizia, meschinità, scorrettezza verso di te e verso i tuoi colleghi, il ritiro di Lopez è un momento di fragilità personale che colpisce in prima persona lo stesso atleta e al massimo la squadra che ti sostiene nella tua professione verso la quale hai diritti e doveri.
Sono due cose completamente differenti, nella prima sei un "baro" verso la colletività, nella seconda sei solo contro te stesso ed i tuoi demoni.

Non voglio insegnare a nessuno il significato di parole come sensibilità, umanità, fragilità, perchè non sono la persona adatta, ma credo che ogni persona nella sua vita abbia avuto dei momenti in cui le proprie certezze e convinzioni non erano più solide oppure che le pressioni dell'ambiente di lavoro erano opprimenti ed insopportabili.
Capita anche ai ciclisti professionisti.

Kittel
Dumoulin
Cavendish
Rissveds
Bresset
Questi sono alcuni nomi di corridori di altissimo livello tra strada e MTB che hanno dovuuto combattere con le loro fragilità che sono identiche alle nostre e che non sono nemmeno degli errori, ma solo delle sfaccettature più o meno grandi del nostro carattere.

PS. Titanium, va bene essere originali, ma i selfie degli atleti e/o della Paternoster (credo che si riferisse a lei) con l'argomento Lopez sono come una bici da gravel nell'inseguimento a squadre su pista... incompatibili.

@ fuga da lontano
5 settembre 2021 16:09 titanium79
Non ti permettere di dire agli altri cosa scrivere, capito ?

Calma e gesso ...
5 settembre 2021 17:05 Fuga da lontano
L"italiano è una lingua moto chiara e comprensibile.
Scrivere che il paragone selfie e followers della Paternoster con il ritiro di Lopez sono argomenti incompatibili non equivale ad impedire di scrivere quello che si vuole.
Può scrivere quello che vuole ma dato che ha risposto ad un mio commento citandomi (@fugadalontano) le ho risposto.
Tutto semplice e lineare.
Oppure vuol dettare lei le regole...?

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