Dopo due anni di esperienza nel team Colpack Ballan, il 2022 sarà la stagione del grande salto per Alessio Martinelli che passerà professionista con la Bardiani CSF Faizanè. Per Alessio Martinelli il #Greenteam non rappresenta una completa novità. A inizio stagione 2021 si è infatti già aggregato al team nel training camp di inizio stagione a Benidorm in Spagna. In quella occasione ha già potuto testarsi durante gli allenamenti al fianco dei pro e condividere i primi momenti insieme ad alcuni di coloro che diventeranno i suoi futuri compagni di squadra.
LA DICHIARAZIONE. Alessio Martinelli: “Sicuramente i miei due anni da Junior sono stati più fortunati e ricchi di soddisfazioni degli ultimi due. Da Junior ho raccolto 13 successi in due anni, il primo è stato di crescita, il secondo con la tappa regina del Lunigiana, il secondo posto al mondiale e i tanti successi e piazzamenti sono riuscito a esprimermi come volevo. In questi ultimi due anni, oltre allo stop Covid, ho purtroppo subito numerose cadute, che hanno portato a ripetuti stop e infortuni ogni volta che ero pronto a ripartire. Devo ringraziare il team Colpack di Beppe Colleoni che nonostante le cadute e gli infortuni mi ha sempre aspettato e dato l’opportunità di gareggiare in competizioni importanti, così come il team Bardiani CSF Faizanè che mi segue da quando ero Juniores e mi ha dato grande fiducia con questo contratto. Sono pronto a ripagarli.”
RISULTATI DI PRESTIGIO. L’atleta lombardo originario di Sondalo, vicino a Bormio, ha raccolto importanti risultati nelle categorie giovanili. In particolare il 2019, nel suo ultimo anno da Juniores quando vinse la terza tappa del Giro della Lunigiana, giungendo anche secondo nella classifica generale della prestigiosa gara giovanile. Nel 2019 per lui anche un altro prestigioso secondo posto, quello ai campionati del mondo Juniores di Harrogate e il terzo posto ai campionati nazionali di categoria. Più sfortunato il suo periodo tra i Dilettanti dove numerosi infortuni, conseguenti alle cadute, lo hanno costretto a ripetuti stop, che tuttavia non minano le grandi qualità e potenzialità di un atleta ancora tutto da scoprire, esplosivo e capace di esprimersi sia su strappi che su salite più impegnative.