Non dev'essere stata una nottata facile per Primoz Roglic quella appena trascorsa. La caduta nelle fasi finali della terza tappa del Tour de France 2021 non solo lo ha costretto a perdere più di un minuto da alcuni avversari, ma anche a dover fare i conti con dolorose ferite in carne viva su tutta la parte sinistra del corpo. Escluse fortunatamente fratture, il capitano della Jumbo-Visma avrà un ostacolo in più nelle prossime tappe, in cui dovrà stringere i denti e cercare di recuperare al meglio in vista della seconda, decisiva, parte di Grande Boucle.
La foto che ha postato lo stesso sloveno sui social è emblematica: cerotti e fasciature su spalla, gomito, fianco, gluteo e gamba. Compagni di viaggio di cui avrebbe fatto volentieri a meno. Roglic, però, come al solito, non ne fa un dramma: «La situazione è lontano dall'essere buona - si legge -. Ma devo sorridere, perché gli auguri di pronta guarigione e i messaggi positivi che mi sono arrivati sono veramente tanti. La mummia sarà alla partenza, quindi vedremo come andrà. Grazie!».
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