Buongiorno a tutti,
approfittando del giorno di riposo del Giro d'Italia vi racconto come sta prendendo forma Machining meets Cycling by CERATIZIT, di cui sono orgogliosamente madrina.
In questo progetto che unisce scuola, sport e mondo del lavoro nel segno della meccanica sono davvero felice sia stata coinvolta la squadra in cui sono cresciuta, il Gruppo Sportivo Fiorin.
Formazione giovanile storica di Baruccana di Seveso (MB) che da anni fa crescere ragazzi e ragazze nel solco della multidisciplina a due ruote è una vera scuola di ciclismo e di vita, che io ho “frequentato” da quando ho iniziato tra i Giovanissimi fino alla categoria Junior. Ai giovani corridori che grazie all'impegno di Ceratizit e Kirolife potranno effettuare uno stage nella sede italiana della multinazionale che dà il primo nome al mio attuale team Ceratizit-WNT Pro Cycling auguro di trarre il meglio da questa occasione. Sicuramente sarà per loro un'esperienza formativa che li aiuterà a rendere più semplice l'approdo nel mondo professionale.
Terminata la scuola, sia che si resti nel mondo delle due ruote come è accaduto a me sia che si intraprenda un'altra strada, l'impegno e le responsabilità aumentano notevolmente. Personalmente, dopo il diploma ottenuto al liceo scientifico tradizionale, stagione dopo stagione mi sono resa conto che per mettere a frutto la mia passione dovevo considerarla a tutti gli effetti come il mio lavoro quindi portarla avanti quotidianamente con metodo e rigore.
Tra pista, strada e cross il GS Fiorin mi ha insegnato che, se si lavora sodo per un obiettivo, presto o tardi lo si raggiungerà. Le società giovanili sono in difficoltà, il covid ha peggiorato la crisi economica e ridotto i fondi su cui possono contare. I calendari inoltre sono sempre più ridotti: a 17 anni ricordo correvo tutte le domeniche o quasi, ora invece le junior spesso non hanno gare dedicate a loro e devono partecipare a gare Open aperte quindi sia alle giovani che alle Elite. Al primo anno confrontarsi con atlete più grandi e abituate al calendario World Tour è però dura, prima c'era almeno un tetto per la partecipazione per età e punti UCI, ora visto l'emergenza e la mancanza di gare è stato tolto questo vincolo. Alle ragazze alle prime esperienze nella massima categoria consiglio di non spaventarsi se inizialmente prenderanno delle “scoppole” colossali, è normale. Non demordete ed emergerete. Quello che state imparando vi tornerà utile. Se tenete duro dimostrerete quanto valete, poco importa se in sella alla bici o all'interno di un'azienda.
A presto,
MG
nelle foto: Maria Giulia in trionfo in una gara di ciclocross e su pista in maglia Fiorin; Daniele Fiorin con l'ex pro' spagnolo Igor Gonzales De Galdeano, ideatore del progetto MachiningmeetsCycling; il GS Cicli Fiorin - Primo Costruzioni - CRS Impianti - Brianza Serramenti 2021.
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