RAVASI. «STO BENE E SONO PRONTO PER DARE IL MASSIMO AL GIRO»

INTERVISTA | 06/05/2021 | 08:00
di Giorgia Monguzzi

Il Giro d’Italia è ormai alle porte ed Edward Ravasi sta ultimando i preparativi per mettersi in viaggio alla volta di Torino. Per il portacolori del team Eolo Kometa si tratta della seconda partecipazione alla corsa rosa; la prima volta era stata nel 2017, al suo esordio nella categoria professionista dove si era messo al servizio della squadra.


«L’emozione c’è, ma è tutta un’altra cosa rispetto alla prima volta - ci confida -: in quel caso ero alla prima stagione tra i professionisti, avevo pochissima esperienza e mi avevano detto un po’ all’ultimo che sarei andato alla corsa rosa. Quest’anno lo so da più tempo e ho fatto una preparazione adeguata ma, lo devo ammettere, poco alla volta l’adrenalina sta salendo»


C’è tanta emozione per Ravasi che dopo aver partecipato ad alcune corse a tappe sembra aver trovato la forma giusta per il Giro. Come ti sei preparato a questo Giro d’Italia?
«Ho iniziato il grosso del lavoro da metà marzo con la Settimana Internazionale Coppi e Bartali; con la squadra abbiamo fatto un ritiro in altura in Sierra Nevada poi, nemmeno il tempo di tornare a casa, sono partito per il Tour of the Alps. Ho passato questa ultima settimana cercando di riposarmi, lunedì ho fatto l’ultimo lungo e devo dire che mi sento veramente bene, indubbiamente rispetto agli altri anni mi mancano i giorni di gara, infatti al Tota un po’ ne ho risentito e non sono andato bene come mi aspettavo. Ho capito che non avevo ancora raggiunto la forma e quindi l’ho preso come ultimo step del mio allenamento».

Hai già corso il Giro nel 2017: quanto sei cambiato in questi 4 anni?
«Quattro anni fa mi ero presentato al via più che altro per lavorare per gli altri e fare esperienza, non avevo delle vere e proprie ambizioni; nel 2018 ho iniziato ad andare veramente forte con una buona prestazione alla Vuelta, poi però nel 2019 con la rottura del femore mi è crollato tutto. È stata dura ripartire, anche con il lockdown in mezzo, ma penso di essere molto cresciuto, ho assunto la consapevolezza dei miei mezzi e ho trovato la serenità e l’ambiente ideale per poter dire la mia».

Quanto è stato importante il team Eolo Kometa?
«Cambiare squadra è stato determinante e penso che trovarmi in una realtà più piccola abbia giovato. Sono tanti gli aspetti positivi a livello psicologico e motivazionale: il team è al primo anno tra le professional e siamo tutti motivati a fare bene, poi Eolo ha la sede proprio nel Varesotto, praticamente gioco in casa. Determinante è stata l’assenza di infortuni, l’inizio di stagione è stato molto tranquillo da questo di vista».

Com’è il tuo rapporto con Ivan Basso?
«Conoscevo già Ivan perché veniamo dalle stesse zone, ma averlo come punto di riferimento in squadra è molto bello. Ci sentiamo spesso e ci confrontiamo: in vista del Giro ci ha già dato una bella carica. C’è un bel rapporto di fiducia e una continua comunicazione, penso siano fattori determinanti per creare un clima piacevole in cui tutti siamo portati a dare il massimo».

Vi presentate al Giro con una squadra che potenzialmente potrebbe andare forte su qualsiasi terreno…
«Siamo una squadra veramente variegata e siamo tutti super agguerriti. Siamo consapevoli che il livello dei partenti è molto alto, forse non abbiamo il corridore che può garantirci il podio ad ogni tappa, ma siamo pronti a dare battaglia e a farci vedere il più possibile. Sicuramente ogni giorno lotteremo per andare in fuga e accaparrarci le prime maglie del gpm e qualche premio prestigioso, certo che l’obiettivo primario è quello di vincere una tappa».

E tu invece?
«Di solito non sono un tipo che fantastica tanto su cosa vuole, preferisco stare con i piedi per terra, però devo ammetterlo, il sogno di vincere una tappa c’è eccome. Il obiettivo è quello di stare con i migliori, provare a fare una buona classifica. Già dopo la prima settimana capirò se posso farcela».

Quali sono le tappe che ti piacciono di più e quelle che ti fanno più paura?
«Ho già cerchiato la tappa 19, la Abbiategrasso-Alpe di Mera: non è in provincia di Varese, ma attraversa molte delle strade su cui mi alleno, come la salita del Mottarone, e poi verranno a vedermi i miei genitori e il mio fanclub, un motivo in più per fare bene. Le tappe più difficili saranno sicuramente quelle delle Dolomiti e penso che giornate con 5000 metri di dislivello spaventino un po’ tutti. L’importante è stare bene e quando le gambe girano tutto diventa più facile».

In molti danno Simon Yates come favorito. Lo hai avuto come avversario al Tour Of The Alps, come ti è sembrato?
«Al Tour of the Alps Yates è stato impressionante, pedalava in modo veramente agile. In molti lo accusano di non tenere le tre settimane e c’è il rischio che crolli come al Giro del 2018, ma penso che lui sia molto cresciuto, quell’anno ha vinto una Vuelta, l’ho visto sulle strade spagnole e andava proprio forte. Sono tante le incognite di questo Giro, è impossibile dire chi sono i veri avversari e soprattutto chi sia il favorito, c’è anche Bernal che arriva da un periodo con problemi alla schiena, ma secondo me sulle salite sarà uno degli uomini da tenere d’occhio»

E Remco Evenepoel invece?
«È la vera grande incognita del Giro perché in effetti nessuno sa come stia realmente. Io l’ho visto pedalare a Sierra Nevada qualche settimana fa e andava fortissimo; secondo me già dalle prime tappe stupirà tutti quanti».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lombardia si fa un clamoroso karakiri, giocando su tre tavoli e rimanendo a mani vuote. Mocchetti nella lista di Martinello, la Trevisan per la Isetti, Cazzaniga e Serena Danesi correvano da soli, da indipendenti, senza sposare né la lista...


Lise Revol ha vinto la quarta manche della Coppa del Mondo di Ciclocross donne juniores svoltasi a Benidorm in Spagna. La transalpina, che abita sulla Costa Azzurra, ha superato la canadese Rafaelle Carrier che grazie al secondo posto conserva il...


Come volevasi dimostrare, anche questa volta gli exit poll sono andati a ramengo. Le voci, le dichiarazioni di voto sono tutte finite nel cassonetto. Silvio Martinello che lo davano per vincente al primo scrutinio è rimasto indietro subito: Cordiano Dagnoni:...


L'associazione Io Rispetto il Ciclista non smette di pedalare. Fondata dal campione del mondo di Renaix 1988 Maurizio Fondriest, dalla ultracyclist dei record Paola Gianotti e da Marco Cavorso, papà di Tommaso e delegato alla sicurezza dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, ieri presso il “Mugello Circuit”...


Smaltita la delusione per la sconfitta tricolore, Mattia Agostinacchio (Fas Airport Services Guerciotti Premac) trionfa nella quarta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per juniores che oggi si è svolta a Benidorm in Spagna. Il campione europeo si è...


Paul Magnier è stato uno dei neo-professionisti di maggior successo del 2024: il francese di Grenoble ha avuto un inizio di anno incredibile, conquistando la prima vittoria dell'anno nel Trofeo Ses Salines-Felanitx, prima di ottenere due successial Tour of Oman....


Il Piccolo Tibet si conferma una grande capitale europea del ciclismo, preparandosi ad ospitare anche quest’anno la tradizionale Granfondo Livigno Alè, uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati italiani. Un evento di importante storicità, che torna quindi ad esplorare la...


Era così uomo di squadra che le uniche due vittorie da professionista le ha conquistate con la squadra: la cronostaffetta a Brugnera nel 1982 (nella Famcucine-Campagnolo con Moser, Torelli, Masciarelli e Amadori) e la cronosquadre al Giro di Svizzera nel...


Il prosieguo della partnership con Groupama FDJ Cycling Team rappresenta per Wilier l’occasione ideale per presentare nuove livree dedicate agli atleti della squadra francese World Tour per la prossima stagione. per leggere l'intero articolo vai su tuttobicitech.it


Il 2025 porta belle novità in casa 3T: infatti,  l’intera gamma Racemax Italia diviene compatibile con UDH mentre per la Racemax Italia EVO arriva anche una nuova bellissima colorazione. 3T si conferma un brand moderno dotato di una gamma di prodotti tecnicamente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024