FONDRIEST SPIEGA L'ANOMALIA DEI PEDALI DI ROGLIC, IL CORRIDORE TANTO BUONINO

PROFESSIONISTI | 20/04/2021 | 14:30
di Pier Augusto Stagi

Non avrei voluto ritornare sull’argomento, ma dopo aver letto su Gazzetta.it il pensiero di Maurizio Fondriest ho deciso di tornare sui miei passi per chiudere la questione “Roglic” con questa precisazione. Doverosa soprattutto alla luce dei tanti appassionati e nostri amici che davanti ai video postati da tuttobiciweb.it si sentivano sicuri del fatto loro: tutto regolare, che problema c’è? Beh, se per voi quei pedali che continuano a girare con grande omogeneità vi sembrano normali, vi invio i miei sinceri complimenti.


Detto questo, in mio soccorso è venuto Maurizio Fondriest, che ieri pomeriggio a Luca Gialanella ha dato una spiegazione tecnica su Gazzetta.it. Cosa ha detto l’ex campione del mondo? Che un’anomalia dei pedali che girano perfettamente belli rotondi e omogenei c’è, ma il trentino non manca di fornire anche una sua interpretazione più che interessante: Roglic ha avuto evidentemente un problema meccanico. «E questo si verifica quando si rompe il corpetto della ruota libera – spiega a Gialanella -: a quel punto il pacco pignoni diventa come il rapporto fisso della bici da pista».


Quindi? Quindi il problema c’era e Maurizio, fornendo una spiegazione tecnica, ammette che l’anomalia evidenziata dal sottoscritto e non solo dal sottoscritto, c’era. Tutti i sapientoni che trovavano il movimento di quei pedali assolutamente coerente, beh, forse dovrebbero perlomeno fare un passo indietro e riflettere su quando detto da Fondriest e forse alleggerirsi di qualche sorrisino sarcastico. Così come il team di Roglic, la Jumbo Visma non nuova a questo tipo di accuse (al Tour lo scorso mese di settembre un loro direttore sportivo - Merijn Zeeman - arrivò quasi alle mani con un commissario Uci che voleva smontare la bicicletta dello sloveno: per questo il direttore sportivo fu invitato a chiedere pubblicamente scusa e successivamente accompagnato alla porta. Il resto della storia la conoscete…), che avrebbe potuto scrivere due righe per spiegare le ragioni di quella evidente anomalia.

E quelli che hanno accusato il sottoscritto e tuttobiciweb di essere poco sensibili nei confronti del ciclismo? Mi spiace, non è così. Questo sport non solo mi sta a cuore, ma lo amo, non per questo mi posso girare dall’altra parte. Al contempo, però, vorrei ricordarvi quanto ebbe a dire lo stesso Primoz Roglic lo scorso mese di dicembre in occasione di un docufilm andato in onda sulla tivù olandese NOS. «Non ci posso credere. Due minuti. È una differenza enorme. E per di più in 36 chilometri. Spero che qualcuno calcoli i watt necessari per un'impresa del genere. Il ciclismo è arrivato ad un livello completamente differente, significa che si può vincere un giro con una sola tappa» disse Roglic a microfono aperto riferendosi alla performance di Tadej Pogacar alla crono finale del Tour. Noi chiaramente siamo quelli che non vogliono bene al ciclismo, lui invece è tanto buono.

 

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COMMENTI
un altro articolo click-bait - per piacere cambiare registro
20 aprile 2021 15:04 vecchiobrocco
visto che siete una rivista "il sito di riferimento", forse la spiegazione alla Fondriest potevate farvela da soli prima di pubblicare un articolo al limite della diffamazione

video Roglic
20 aprile 2021 15:15 marchetto
D'accodo direttore, è semrpe lecito pensarla in maniera diversa, però resta il fatto che per correttezza doveva essere caricato il video intero, forse i dubbi restavano lo stesso, ma almeno nessun dubbio sulla buona fede; così invece era un po' tendenzioso

Crisi
20 aprile 2021 15:51 jerrydrake
Capisco che il momento sia difficile per tutti e acchiappare click diventi una necessità. Tuttavia, mi chiedo, era proprio necessario tagliuzzare il video dell'"infortunio" per gettare un'ombra sul n.1 del mondo?

Faceva comodo come fatto...
20 aprile 2021 16:05 FrancoPersico
...dalla redazione per avere visibilità. Alla faccia dell'amore per questo sport.

METTERE LA TESTA SOTTO LA SABBIA
20 aprile 2021 16:11 The rider
Premetto che rispetto il pensiero di tutti, ma è evidente che i pedali di Roglic giravano da soli e con un certo ritmo....
Non potrete mai aiutare il ciclismo ad uscire da questa melma mettendo la testa sotto la sabbia.
APRITE GLI OCCHI!!!
Pontimau.

@Pontimau
20 aprile 2021 17:14 FrancoPersico
Non è questione di mettere la testa sotto la sabbia o non voler aiutare il ciclismo. Io credo che certe affermazioni vadano dimostrare coi fatti. Così invece si infanga tutto il movimento... con i se e con i ma... ripeto prove vere o silenzio. GRAZIE

Spazzatura
20 aprile 2021 18:07 Luka75
Ormai il giornalismo d’inchiesta e di ricerca non è un mestiere che fa più nessuno.

EVIDENZA
20 aprile 2021 18:17 italia
Ma che cavolo state a dire; e' talmente evidente che i pedali girano in maniera omogenea; le affermazioni secondo me me di Frondriest hanno due possibili spiegazioni: o ha un qualche interesse o ha bevuto perlomeno tre litri di vino rosso prima di fare certe affermazioni "tecniche"!!!

Stagi...
20 aprile 2021 19:23 Paracarro
Ma per piacere dai.. siete solo capaci a tornare sui vostri passi e tentare di arrampicarvi sugli specchi dicendo “eh avevo ragione c’è qualcosa di anomalo”
Grazie.. se no non si sarebbe fermato a bordo strada.. ma dai su
Inutile cercare di rimediare ad ingiuste ed ignoranti affermazioni... e poi gira anche il coltello dalla parte del manico a Roglic sul finale di articolo.. davvero un capitolo triste questo per voi

SENSAZIONALISMO
20 aprile 2021 20:05 stargate
Questa volta, Direttore, non ci siamo proprio. Prima di pubblica il video, peraltro non integrale, avrebbe DOVUTO chiedere a qualche corridore o direttore sportivo se, e in quali circostanze, sia possibile una tale anomalia. Invece, ha dovuto attendere la precisazione di Fondriest. Eppure, già ieri, qualcuno -cito Ciccio pasticcio- aveva avanzato l'ipotesi "effetto scatto fisso". Così non si fa del bene al ciclismo, perché, come avrà potuto verificare leggendo i commenti, troppa gente sta alla finestra attendendo lo scandalo o presunto tale. Sorvolo sull'antipatia personale che nutre per Roglic, anche in questo articolo definito con pesante sarcasmo. Credo che l'articolo avrebbe dovuto basarsi esclusivamente sul fatto tecnico. La saluto. (Alberto Pionca, Cagliari)

dubbi
20 aprile 2021 20:31 italia
Ho ripensato tutto il pomeriggio all’affare “Roglic”, questa mattina ho letto su gazzetta.it l’opinione di Frondriest, dal titolo ho arguito che lo stesso affermasse che il giramento delle pedivelle era possibile e conseguenzialmente Roglic non era in possesso del motorino; non ho letto il testo perché al bar non ci sono i giornali e nella gazzetta non riuscivo a legge l’articolo, tra l’altro sovrastato da una miriade di pubblicità.
In questa situazione non mi quadra il fatto che, di fronte ad un giornalista che esprime un dubbio non tanto legittimo quanto OVVIO, si scatenano post incomprensibili tipo (non leggo più tuttobiciweb , avete screditato il ciclismo e via discorrendo).
Questi post circa 2 su 3, secondo me, avevano lo scopo di dire in sostanza che il sistema ciclismo è pulito, lindo, vergine, immacolato e guai a chi lo mette in dubbio.
Non è che in anche questo sito informatico che tratta di ciclismo ( non di calcio, formula uno, tennis, …) siano presenti i cosidetti “STABILIZZATORI DI OPINIONI” DI REGIME” tipici delle dittature??

Video
20 aprile 2021 20:50 fido113
La sua malafede, Direttore stà nel fatto che non ha caricato il video interamente subito per creare il sospetto.
La consideravo un amico del ciclismo e purtroppo è uno dei tanti ...........

Non Mi Convince
20 aprile 2021 21:58 NickMick
Spiegatemi una cosa, perché, se ha un problema al corpo libero che lo fa funzionare come una bici a scatto fisso, quando la appoggia a terra e la spinge avanti avvicinandola alla transenna i pedali non girano? Mi verrebbe da dire perché non è la ruota la causa della rotazione dei pedali. In altri articoli su internet, con il supporto di video, parlano di sistemi con trasmissioni a bassissimo attrito la cui rotazione in avanti della ruota posteriore provoca la rotazione dei pedali, possibile, quelli del video di domenica con la catena sulla corona piccola (quindi braccio più piccolo che non aiuta) girano veramente veloci. Basterebbe riprendere una loro bici e ripeterlo.

ROGLIC
20 aprile 2021 23:19 carrera39
A questo punto rompiamo il corpetto della ruota libera e vediamo cosa succede, mi devono spiegare le medie che fanno e il calcolo dei watt e perché non smontare la bici così vediamo cosa succede.

Affermazione senza prova...
21 aprile 2021 02:07 Fondriestbike
Che il video sia stato tagliato di proposito è affermazione non provata....
Per me aver sollevato anche un possibile problema è un fatto positivo e "coraggioso"

Chi per primo?
21 aprile 2021 02:48 AleDavoli
Non è di certo il lettore che deve informarsi prima di leggere? Viceversa un giornalista serio prima di scrivere dovrebbe documentarsi meglio, vagliare le varie ipotesi e trarre conclusioni. Sapendo comunque che ogni articolo è soggetto a critiche, che piaccia o no.

Motorino
21 aprile 2021 07:33 Pedalafiore
Un’ipotesi non è un fatto.Articolo fuorviante

internazionale
21 aprile 2021 08:19 kristi
dopo i numerosi attacchi di faziosita al direttore , e visto che grazie al mio lavoro parlo e leggo correttamente altre tre lingue sono andato a leggermi cosa si scrive su altre testate simili , francesi , tedesche e spagnole ...e vi assicuro che il sospetto è un po di tutti

Non è il tono giusto con cui replicare
21 aprile 2021 08:38 Marakid
Non è questo il tono giusto con cui replicare a un vostro articolo in cui, in fondo, avete preso una cantonata. Capita a tutti di sbagliare, e il video ha messo paura anche a me; ma Fondriest non è venuto in vostro soccorso, ha solo sottolineato ancora di più il fatto che vi siete fatti prendere la mano con delle grosse supposizioni.

Sapientoni o competenti?
21 aprile 2021 09:36 Fuga da lontano
Caro direttore, lei è il responsabile di questo sito dedicato al ciclismo,
lei detta la linea editoriale, lei scrive le sue opinioni più o meno condivisibili, lei risponde alle critiche più o meno legittime, più o meno educate, più o meno attendibili, grazie del servizio e dell'impegno che ci mette.
Una cosa però le vorrei far presente e cioè che definire, ironicamente, sapientoni coloro che ieri si sono accodati alle solide spiegazioni tecniche di alcuni commentatori (ciccio pasticcio su tutti) o che hanno condiviso le proprie esperienze su medesimi problemi mi pare, francamente, ingiusto. Questo sito, come tanti altri e per altre tematiche, è invaso da molti sapientoni che sentenziano su tutto e tutti, spesso con arroganza e cafoneria, partendo da qualche minima esperienza ciclistica basata su divano e Eurosport o da qualche granfondo o da qualche overdose di Youtube e siti web complottisti.
Alcuni dei pseudo-sapientoni hanno anticipato di 24 ore quello che Fondriest ha affermato sulla Gazzetta.
Sono dei sapientoni o dei competenti (almeno questa volta)?

La condannabile reazione del DS della Jumbo, secondo alcuni siti di ciclismo italiani e stranieri, fu causata dal danneggiamento della pedivella avvenuta durante lo smontaggio da parte degli ispettori UCI per le verifiche della presenza di marchingegni tecnologici.
Su questa vicenda le ricordo che la bici fu comunque controllata (lo dicono gli stessi ispettori UCI) senza rilevare anomalie (sempre secondo gli ispettori UCI) e che la presenza di Roglic a tutte le gare è la conferma del buon esito del controllo. Evitiamo di far passare l'idea che la reazione del DS fu propedeutica per evitare il controllo della bicicletta o per chissà quale gioco delle tre carte.

Non si fa così giornalismo
21 aprile 2021 09:39 vecchiobrocco
Prima di scrivere un articolo così (e relativo sequel con frecciatina finale) sarebbe doveroso almeno informarsi... non ci vuole tanto a chiedere l'opinione di un esperto. Personalmente ho avuto una ruota libera DT Suisse che mi ha dato lo stesso "sintomo" per mesi, i pedali giravano con la ruota

Nessun commento in merito su tutta la stampa specializzata straniera
21 aprile 2021 22:55 mirvisi
Dopo Cancellara, Contador, Hesjedal, Izagirre la caccia alle streghe basata su soli indizi continua con Roglič. Magrini ieri durante la telecronaca della seconda tappa del tour of the Alps ha detto che la Jumbo Visma ha chiesto ufficialmente a Shimano di dare ragione del video; attendiamo la loro risposta. Quanto alla rilevata cattiveria di Roglič sollevata dal direttore direi che siamo scivolati sul patetico.

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