Le telecamere non hanno raccontato la sua storia di ieri al Fiandre, così Letizia Borghesi affida ai social la sua riflessione sulla squalifica di cui è stata vittima ieri sulle strade della Ronde. Ecco le sue parole:
«Ieri al Giro delle Fiandre sono stata squalificata per aver buttato una borraccia fuori dalle zone consentite, per le nuove regole dell’UCI entrate in vigore proprio ieri... ho sbagliato e mi dispiace molto per quanto successo, ma nel finale di una gara dura come questa (ero intorno alla 30.a posizione), quando si è al 110% e si stanno tirando fuori tutte le energie rimaste, non si ragiona più così lucidamente. Le nuove regole mi erano state spiegate bene, ma il gesto che ho fatto, siccome fino al 31 marzo per noi ciclisti era la normalità, mi è venuto in automatico.
Penso anche però che la squalifica sia una punizione eccessiva e lo è ancora di più la multa che mi è stata data visto che quei soldi non li avrei guadagnati quasi nemmeno a vincere il Fiandre... Per questo gesto inconscio mi hanno fatto sentire veramente una “criminale” e penso che succedano cose ben più gravi di questa da punire.
Le borracce inoltre non inquinano perché vengono raccolte dai bambini o dai tifosi che le collezionano, penso che vedere il sorriso di un bambino quando prende una borraccia a bordo strada non abbia prezzo. Ecco, con questa nuova regola vedremo molto sorrisi in meno e questo di certo non fa bene al ciclismo.
Per le carte e i gel invece sono d’accordo che non debbano essere gettati nell’ambiente. Detto questo mi scuso per aver violato la nuova regola e sicuramente non si ripeterà più quanto successo».