L'ORA DEL PASTO. IL MINISTRO E IL MAESTRO

NEWS | 15/02/2021 | 07:20
di Marco Pastonesi

Viveva a Londra da alcuni anni a Londra e “come molti manager-ciclisti – parole sue - di limitate doti atletiche” voleva una “bella” bici, molto più bella di quello che fosse necessario al suo livello. Però la voleva “fortemente italiana”. C’era un problema: da capo di una multinazionale globale non poteva esprimere mai appartenenza e sostegno al suo Paese. “Ma una bicicletta da mostrare e di cui parlare con trasporto poteva diventare un modo accettabile e legittimo di manifestare un piccolo orgoglio patriottico. Ero appena partito con l’analisi delle alternative quando un grande amico mi consigliò di lasciar perdere Internet, brochures e confronti tecnici e di andare invece a parlare con ‘l’Ernesto’. ‘Vedrai che ti piacerà, la bicicletta viene dopo…’”.


Bresciano, 59 anni, Vittorio Colao è il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale del governo presieduto da Mario Draghi. Appassionato di bici e ciclismo, il suo campionato del mondo è la Maratona dles Dolomites: percorso lungo - Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola -, un paradiso a pedali. “Così – ricorda Colao - un pomeriggio andai a Cambiago, con qualche pregiudizio - mi aspettavo un ‘grande vecchio’ del ciclismo storico, tutto aneddoti e reminiscenze - e onestamente molto poco incline a ordinare la bici ‘bella’ da lui. Il parcheggio, spazioso e mezzo vuoto, e l’entrata della sede, lucida e ordinata, ma con poca attività visibile, non mi impressionarono: eccomi nella boutique artigianale del passato che mi aspettavo”. Invece: “Quel pomeriggio ho poi passato un’ora e mezza nell’ufficio di Ernesto Colnago, che non ha citato eventi memorabili del passato ciclistico, non mi ha intrattenuto con i suoi successi nelle grandi gare, non ha cercato di dirmi che le sue bici erano migliori. Abbiamo parlato (anzi lui parlava, a essere precisi) di cose molto vicine al mio mondo manageriale, interpretate da Ernesto con il suo unico mix di lunga esperienza del settore e semplicità quasi dialettale, da imprenditore lombardo”.


Non è un caso se si parlò “innanzitutto di innovazione, ma non ‘innovazione finta, quella del marketing’, l’innovazione vera, che cambia il prodotto al meglio per il cliente, che risolve un problema di sicurezza, di performance, di durata. Dai telai in carbonio, a angoli e forme delle forcelle e dei tubi, ai freni a disco (allora in sperimentazione tra mille scetticismi), Ernesto mi spiegava con semplicità rigorosa che ‘se non è veramente buona per qualcosa, l’innovazione è prendere in giro i clienti; ma se si sperimenta con passione, diventa il cuore della ditta’. Dibattito che poteva essere a Boston su casi di Harvard, invece eravamo a Cambiago tra biciclette e ruote”.

Colao è l’autore della prefazione del libro “Il Maestro e la bicicletta” (66thand2nd), le mie conversazioni con Ernesto Colnago. Ed è qui che confessava: “Oggi quando esco a Londra con l’ultima Colnago rossa fiammante mi capita spesso ai semafori di ricevere complimenti da altri ciclisti per la bellezza della bici, innovativa e classica al tempo stesso, made in Italy e competitiva nel mondo”.

E se il nuovo incarico toglierà inevitabilmente un po’ di bici al neoministro, ne darà fortunatamente di più agli italiani.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Chi va piano va sano e va lontano, ma nel ciclismo, come in tutto lo sport, è la velocità il fine primo e ultimo. Nel ciclismo di oggi si va velocissimo: ragazzi impazienti di affermarsi che si mettono in modalità...


Formula vincente non si cambia. Il Tour of the Alps - ormai da diversi anni - si fa riconoscere per caratteristiche chiare e idee ben precise. Tappe corte, trasferimenti brevi, altimetrie mai banali, nessuna passerella, nessuna volata, nessuna cronometro, attacchi...


Una bella conferma e una “sorpresa” nella gara juniores che ha aperto di buon mattino la due giorni di “Pasqualando” sul pianeggiante circuito della zona industriale di Ponte a Egola per la regìa organizzativa della Ciclistica San Miniato e di...


Dal IX Osservatorio Heliocare condotto da Cantabria Labs Difa Cooper è emerso in modo evidente quanta strada ci sia ancora da percorrere per una consapevolezza adeguata sui rischi causati dal sole. La prevenzione è fondamentale: un terzo della popolazione mondiale...


Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


Per la prima volta in Italia e dopo il Giro delle Fiandre, anche l’Amstel Gold Race 2025 è in diretta esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+, domenica 20 aprile alle 14.30, preceduta LIVE alle 13:00 dalla gara femminile. L’Amstel Gold Race che...


Aldo Parecchini, bresciano di Nave, nel cuore della provincia della Leonessa d’Italia, dove è nato il 21 dicembre del 1950, è stato un valido, eccellente corridore, professionista dal 1973 al 1980 in formazioni di primo rilievo anche a livello internazionale....


E’ la corsa della birra, ma anche del vento e delle strade strette. Più giovane rispetto alle classiche classificate come monumento, l’Amstel è il primo atto della settimana delle Ardenne, trittico di prestigio che soltanto in due hanno completato con...


Juan Ayuso, Romain Grégoire e Stefan Küng l’hanno vinto. L’uomo che sta riscrivendo la storia del ciclismo moderno, Tadej Pogačar, l’ha solamente accarezzato, così come Aleksandr Vlasov e Tao Geoghegan Hart. Una cosa è certa: il Giro del Belvedere di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024