Francesca Baroni di talento ne ha da vendere: la migliore atleta della spedizione azzurra, con il quinto posto conquistato nella categoria under23 ai Mondiali di Ostenda, ha duellato con le più forti del mondo. E’ forte davvero l'atleta della Selle Italia Guerciotti, che in questa stagione ha vinto sia il Giro d’Italia di ciclocross che il titolo italiano e punta a diventare una vera professionista nel ciclocross.
«Avevo una bella gamba in corsa oggi e anche se la sabbia a me non piace posso ritenermi veramente soddisfatta». Francesca Baroni è arrivata quinta nella sua categoria, dove belghe e olandesi sono le regine tanto che difficilmente lasciano ad altre nazioni un posto nella top ten.
«Sono veramente contenta di questo quinto posto, neanche io riesco a credere di aver fatto questo risultato. Quasi non riesco a descrivere le emozioni che sto provando adesso».
Francesca a causa della pandemia non ha potuto correre molto all’estero, un passaggio importante questo per potersi misurare con le sue avversarie. La giovane toscana, infatti, è riuscita a prendere parte solo a due prove internazionali e le avversarie che ha incontrato oggi quasi non le conosceva.
«Non era un percorso adatto alle mie caratteristiche, è stata una gara veramente dura, ma posso dire che mi sentivo in forma e sapevo di poter essere competitiva. Sono riuscita a difendermi bene, non sono partita come avrei voluto a causa di una caduta ma sono riuscita a rimontare bene. Le mie avversarie erano veramente forti, ma io sono riuscita a tener loro testa. Sono contenta e adesso penso solo a migliorarmi».
La stagione del ciclocross per la Baroni si è conclusa: ora si fermerà per una decina di giorni e poi riprenderà la sua preparazione per correre su strada. La rivedremo a Strade Bianche, la corsa di casa dove vuole andare forte, per dimostrare di essere brava veramente.
Francesca è sorda dalla nascita, ma questo non le ha impedito di inseguire i propri sogni. Ad aiutarla c’è Giuseppe Toni, il suo preparatore che si occupa di atlete importanti come Marta Bastianelli. Toni è contento della sua ragazza e spera di portarla in alto. Purtroppo, a causa del suo deficit uditivo, non è idonea per entrare nei gruppi sportivi militari e per questo il tecnico italiano sta cercando una squadra straniera che la possa portare in Belgio, dove sicuramente potrebbe fare grandi cose.
«Francesca di talento ne ha tanto – ha detto Toni al telefono dalla Toscana –: lei è veramente una lottatrice e sta dimostrando a tutti che la sordità in nessun modo può indebolirla. Spero veramente che qualche squadra straniera decida di ingaggiarla».
La Baroni vuole fare ciclocross e sta lavorando per diventare sempre più competitiva. Nulla le fa paura ed è pronta ad affrontare prove sempre più difficili, per dimostrare tutto il suo valore.
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