Con l'ennesima dimostrazione di forza, Mathieu van der Poel ha vinto oggi a Bredene la sua ultima gara di ciclocross del 2020, chiudendo l'anno solare con un bottino di 5 vittorie. Avrà una pausa breve, perché il 1° gennaio sarà gia sulla sua bici per un’altra corsa. Aspetta il Mondiale di Ostenda, Van der Poel e, riguardo la scelta tra Tour e Olimpiadi, l’olandese non ha dubbi: si vola dritti a Tokyo.
«E’ stata una bella gara quella di oggi, faticosa ma il finale è andato abbastanza bene». Il campionne del mondo ha vinto davanti a Toon Aerts e Michael Vanthourenhout. Una gara tecncica, quella di Bredene, che gli ha permesso di portare a casa la tredicesima vittoria stagionale, contando anche i successi su strada.
«Toon ha imposto un ritmo abbastanza elevato, sono stato bravo a portare avanti la corsa e ho sempre mantenuto alta la concentrazione. Penso che questo anno sia stato difficile per tutti, non solo per noi ciclisti. Dobbiamo essere soddisfatti per le corse che siamo riusciti a fare e sono felice che siamo riusciti a portare a termine la stagione sportiva. Speriamo che presto tutto torni alla normalità, con il pubblico nuovamente a vedere le corse».
Il 2020 si è chiuso e l’anno nuovo sta per arrivare, sarà un anno importante perché a Tokyo ci saranno le Olimpiadi. Anche se non ci sono ancora notizie ufficiali, dal Belgio si è sollevato il dubbio di una possibile quarantena preolimpica di 15 giorni e, se così fosse, sarebbe impossibile essere presenti al Tour che terminerà il 18 luglio, con le gare olimpiche, che per il ciclismo su strada prenderanno il via il 24. Se realmente questa notizia diffusa da uno dei tecnici della federazione belga dovesse essere confermata, allora i corridori si troverebbero nella condizione di dover scegliere. Van der Poel però non ha dubbi: Giochi Olimpici piuttosto che il Tour de France.
«La scelta è facile per me - ha detto l’olandese -. Sarà comunque come costruire un puzzle. Non ne ho ancora parlato con la squadra, ma se lascio parlare il mio cuore, allora scelgo i Giochi. Questo è un obiettivo sul quale sto lavorando da molto tempo».
Anche nel 2021 Van der Poel vuole essere unico. Sa perfettamente di essere l’unico corridore al mondo capace di competere vincere ai più alti livelli in tre diverse specialità. Già Campione del Mondo nel ciclocross, vuole conquistare l’oro alle Olimpiadi nella mountain bike, per poi pensare ad un Mondiale su strada.
«I Giochi sono solo ogni quattro anni mentre il Tour si tiene ogni anno. È una decisione difficile per una squadra, anche se non è una scelta difficile per me personalmente. Il titolo di Campione Olimpico è davvero molto speciale».
Per la cronaca, la notizia su una possibile quarantena pre-Giochi allo stato attuale non è stata ufficializzata dal Cio e neanche dall’UCI, ma resta comunque una ipotesi molto probabile.