SILVIA ZANARDI, IL VOLTO NUOVO DELLA PISTA AZZURRA: «LA NAZIONALE? È UNA FAMIGLIA»

INTERVISTA | 22/11/2020 | 08:00
di Luca Galimberti

Ha vent’anni Silvia Zanardi (è nata il 3 marzo del 2000 a Fiorenzuola) ma nonostante la giovane età ha dimostrato di riuscire a competere senza timore con atlete più esperte e titolate di lei, prendendosi la ribalta nei maggiori eventi del ciclismo su pista. La medaglia d’argento conquistata pochi giorni fa nella Corsa a Punti europea di Plovdiv alle spalle di Katie Archibald, plurititolata pistard inglese classe ‘94, ne è la prova.


Sono emozioni forti quelle che Silvia ha provato gareggiando sulla pista del velodromo bulgaro, lo si percepisce ascoltando la sua voce allegra. «Mi è servito un po’ di tempo per comprendere veramente quello che avevo fatto – racconta al telefono a tuttobiciweb -. A mente fredda, anche parlando con il ct Salvoldi, ho realizzato che la medaglia conquistata alle spalle di un'atleta come la Archibald ha un grande valore, come si dice in questi casi è “un argento pesante”».


A livello tattico la gara è andata come avevate previsto con Salvoldi?

«È andato tutto secondo i piani. Fin dalla partenza mi sono mossa come avevamo deciso, sono sempre rimasta concentrata e lucida. In corsa tenevo d’occhio le indicazioni del ct e il punteggio, stando attenta che le avversarie alle mie spalle non insidiassero la mia posizione».

Il momento più bello?

«Quando dal podio ho guardato le bandiere e ho visto il tricolore ad indicare il mio secondo posto».

Hai avuto modo di parlare con Katie Archibald dopo la gara?

«Sì, abbiamo scambiato qualche battuta, congratulazioni e complimenti. Abbiamo anche scoperto di essere entrambe molto legate alla pista di Fiorenzuola e alla “Sei Giorni delle Rose”».

Poche settimane fa sulla pista del Velodromo Pavesi hai vinto il titolo europeo della corsa a punti tra le Under23.

«Considero quello il momento più bello della mia stagione. Ho provato una emozione grandissima, sono ancora giovane e vincere il titolo europeo della mia categoria sulla pista di casa è stato magnifico».

Da Fiorenzuola (10 ottobre, ndr) a Plovdiv (14 novembre, ndr), due risultati di rilievo in poco più di un mese. Stagione particolare questa, condensata e condizionata dalla pandemia. Come ha influito questo sul tuo anno sportivo?

«Ci sono state meno gare rispetto al solito, è vero. Però grazie all’impegno di tutti abbiamo potuto affrontare la stagione, correre e allenarci per farci trovare pronti agli appuntamenti importanti».

Quale pensi sia il punto di forza della Nazionale azzurra? Cosa vi permette di ottenere grandi risultati?

«Per me la Nazionale è come una famiglia, la vedo così. Il nostro punto di forza è il gruppo: ci aiutiamo, ci sosteniamo e tifiamo l’una per l’altra. Insomma, come recita il motto che abbiamo adottato per la trasferta di Plovdiv, #DAINOI»

Dalla pista alla strada. Cito il tuo risultato più recente: il quinto posto di Madrid nella terza tappa della Ceratizit Challenge by la Vuelta. Oltre a quello però ti sei messa in luce in diverse altre occasioni.

«Sì, sono contenta dei miei risultati su strada. Devo ringraziare il mio team, la Bepink, per il supporto. Nella tappa di Madrid erano previsti molti sprint intermedi, ho deciso di farne alcuni anche come allenamento per la pista. Naturalmente mi sono lanciata anche nell’ultima volata ed ho ottenuto il quinto posto finale; le mie compagne di squadra sono state importanti, mi hanno aiutato tanto e per questo le ringrazio».  

Silvia, aiuta i lettori di tuttobiciweb a conoscerti meglio, raccontaci un po’ più di te.

«Sono una ragazza solare e determinata. Abito a Piacenza; ho iniziato a praticare ciclismo a otto anni seguendo la passione di famiglia ed imitando mio fratello Marco che ha corso fino agli Juniores. Papà Antonio e zio Alberto erano felicissimi, mamma Eleonora avrebbe voluto che continuassi a danzare ma sono riuscita a convincerla ed ora anche lei viaggia per Piacenza in bicicletta. Ho anche una sorellina, Margherita, che per ora non è ancora una ciclista».

In che squadra hai iniziato?

«Nella Franco Zeppi, si ricordano ancora di me e mi seguono sempre. Ho corso anche nel Pontenure, nel G.S. Cadeo Carpaneto, nella Vecchia Fontana e nel Vo2 Team Pink».

Studi?

«Ho frequentato il Liceo Artistico. Disegnare mi piace, ogni tanto lo faccio per rilassarmi».

Obiettivi per il futuro?

«Fare esperienza e continuare a crescere. Sono giovane, voglio impegnarmi per migliorare sempre mettendomi al servizio delle mie compagne e della Nazionale».

E nel proverbiale cassetto dei sogni…

«Ci sono i Giochi Olimpici. Sarebbe bellissimo parteciparvi, non so quando, ma spero che il sogno possa realizzarsi un giorno».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Silvia
22 novembre 2020 11:02 pianista
Silvia sei molto brava, tantissimi complimenti!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un grande annuncio per l’edizione 2025 della Nove Colli che vedrà sulla griglia di partenza anche Alejandro Valverde, campione del mondo e vincitore di cinque edizioni della Freccia Vallone e di quattro edizioni della Liegi-Bastogne-Liegi.Il parterre della regina delle Granfondo si...


Aveva aperto l’UAE Tour Woman mettendosi in mostra con una lunga fuga e vestendo la maglia di leader della classifica degli Sprint Intermedi ma ora Cristina Tonetti deve rallentare. L’atleta della  Laboral Kutxa - Fundación Euskadi nell’ultimo periodo non è...


La Tirreno-Adriatico arriva al suo giorno decisivo: la sesta tappa, da Cartoceto a Frontignano (Ussita) è destinata a scrivere la storia di una corsa fin qui estremamente equilibrata. La frazione, che misura 163 km e propone 3.400 metri di dislivello,...


Il ciclismo sa essere uno sport multidisciplinare per alcuni aspetti, con campioni che sono arrivati al ciclismo dopo aver avuto una buona carriera in altre discipline. C’è il caso di Primoz Roglic che prima era un saltatore con gli sci,...


Il conto alla rovescia è iniziato. Tra 10 giorni  si terrà l'11° convegno del Centro Ricerche Mapei Sport. Campioni olimpici e del mondo insieme a medici e preparatori che li hanno aiutati a tornare competitivi dopo seri infortuni si confronteranno sul...


Dopo i primi mesi di partnership tra Specialized e ZEROSBATTI, l'impegno a favore della sicurezza dei ciclisti si rafforza. ZEROSBATTI, associazione dedicata alla tutela legale gratuita e all'assistenza immediata in caso di incidente in bici, ha già supportato numerosi ciclisti,...


È scomparso alla bella età di 98 anni il 10 marzo scorso, lo svizzero, nativo di Zurigo, Walter Bucher, poliedrico corridore di buon livello, soprattutto in pista, eccellente e plurititolato stayer quando il mezzofondo era in auge con i grossi...


Dopo l’ottimo terzo posto di Tommaso Scalogni alla Cronoversilia di lunedì scorso, il team ECOTEK torna in gara per altri due appuntamenti. Così come è avvenuto nei weekend precedenti la squadra presieduta da Luigi Braghini sarà impegnata in due gare...


Tutto pronto per il ritorno alle competizioni, domenica prossima, con un doppio impegno per il team MBH Bank Ballan CSB Colpack. La gara di cartello è senza dubbio La Popolarissima, storica competizione internazionale che si disputa in provincia di Treviso e che...


In appena tre edizioni è diventata una delle classiche juniores più attese a livello nazionale e domenica 16 marzo è pronta a tornare. La Piccola Liegi delle Bregonze è nata con l’obiettivo di dare ad una categoria sempre più delicata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024