ABC DI COSTA. RESTREPO È A BOLLA, MA NON È UN ERRORE

GIRO D'ITALIA | 14/10/2020 | 15:40
di Angelo Costa

B come bolla. Nel senso di zona protetta. E’ una precauzione, intesa come modo di evitare rischi, non come cauzione pagata in anticipo. Non è una novità, le squadre da sempre osservano la massima prudenza: quando sono stanche di osservare, guardano altrove. In tempi di Covid la prevenzione ha avuto una decisa accelerazione, tanto da esser segnalata con un vantaggio significativo sul gruppo maglia rosa. Al Giro è stata creata una vera e propria ‘bolla’ per garantire l’isolamento di atleti e staff: se salta fuori una positività, si parla di bolla di sapone. Fuori corsa, i ciclisti non si spostano in maniera autonoma, ma solo sui mezzi della squadra: la regolare bolla di accompagnamento. In pochi giorni hanno raggiunto tutti un equilibrio: sono a bolla. Qualcuno ne soffre, mostrando i segni sulla pelle, dove si forma qualche bolla. Non si può uscirne, non esiste permesso, nemmeno se lo chiedesse il Papa: ovviamente, con una bolla pontificia. In tanti non vedono l’ora che finisca: per capire quando succederà, guardano nella bolla di cristallo. Quel giorno se ne andranno tutti di scatto, trasformando la bolla in una molla.  


R come Restrepo. Nel senso di Jhonatan, ciclista dell’Androni. Ha un cognome vietato ai dislessici e un nome che ha l’aria di essere un errore dell’anagrafe: pare che i genitori se ne siano lamentati con il segretario comunale, accusandolo di non capire un’acca. Il suo nome completo è  Valencia: l’ultimo è il cognome della madre, l’ha aggiunto per averne almeno uno normale. In cinque stagioni da pro, nei grandi appuntamenti non è mai sceso sotto il centesimo posto: per quanto fisso oltre quota cento, non si ritiene ancora da pensione. In questa stagione ha raccolto sei successi fra Rwanda e Venezuela e sta correndo il primo Giro: quando ha dichiarato ‘questo è un anno particolare’, i colleghi con la mascherina in attesa del tampone hanno commentato ‘ma va?’. A rilanciarlo sta provando Gianni Savio, detto il Principe per via dell’eleganza: è sempre in giacca, camicia e cravatta (Savio, non il corridore), ovviamente non sempre le stesse. E’ l’unico manager che tutti i giorni parla ai corridori in corsa, ragguaglia il giornalisti in sala stampa, si collega con le radio e le tv sudamericane, accoglie gli ospiti del team, scrive i menu dei ristoranti, fa il pieno alle ammiraglie e, quando invitato, interviene ai Panathlon. A lui si deve il modulo a una punta, mutuato dal calcio: ciclista avanti e pedalare. Con questo schema, Restrepo è già andato in fuga due volte in questo Giro, in Calabria e in Abruzzo: a chi gli ha chiesto perché in quelle tappe, ha risposto che Sicilia e Puglia lo ispiravano meno. Bellissimo il post sui social dopo la tappa di Tortoreto (‘Sono riuscito ad andare in fuga con gente forte, ho la possibilità di provare qualcosa di grande’), ancor più bello il gesto verso Sagan, lasciato passare su un traguardo volante: l’omaggio di chi è solo Restrepo di fronte a un extraterRestrepo.


 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un tempo le borracce erano oggetto di culto, da collezione, ancora oggi i bimbi e non solo loro le richiedono ai loro beniamini. Borracce, cappellini, guantini, anche occhiali. Beh, l'occhiale è un oggetto anche ben più ambito e agognato, ma...


Giulio Ciccone si è sbloccato, ha vinto la prima tappa del Tour of the Alps 2025 e ha risposto alle aspettative di… Jannik Sinner! Il corridore della Lidl-Trek è molto amico del tennista altoatesino, hanno trascorso il Capodanno assieme e...


Arriva da Villa di Villa e dal Giro del Belvedere una bella notizia per il ciclismo italiano. A cogliere il successo, infatti, nella classica internazionale per Under 23 è stato Lorenzo Mark Finn. Il ligure della Red Bull Bora Hansgrohe...


Il profumo di casa fa girare le gambe più forte. I fratelli Davide e Mattia Bais, a turno, sono andati all’attacco nella prima tappa del Tour of the Alps 2025, con partenza e arrivo a San Lorenzo Dorsino, a circa...


Aveva promesso battaglia e al Tour of the Alps 2025 Giulio Ciccone non ha perso tempo, centrando subito la vittoria nella tappa inaugurale di San Lorenzo Dorsino. Il corridore della Lidl-Trek ha regolato in una volata in salita la coppia...


Il vincitore del Gran Premio del Perdono di Melegnano 2025 è il 17enne francese Simon Schwartz. L’atleta della Decathlon AG2R La Mondiale U19 Team si è imposto nettamente alla conclusione dei 128 chilometri della competizione organizzata dalla Unione Ciclistica Sangiulianese...


Bis stagionale per Ilya Slesarenko. Il bielorusso della Veleka Team diretta da Olivano Locatelli, già vincitore a Terracina, oggi si è ripetuto nella classica Coppa Palazzolo-Trofeo Terre di Aquinium gara nazionale per juniores che si è svolta a Castrocielo in...


Dopo tre secondi posti (Varese-Angera, Castelletto Sopra Ticino e Dairago) Marco Gregori finalmente rompe il ghiaccio. Vittoria più che meritata per il portacolori del Pool Cantù VC Sovico GB Junior che a Calcinato, nel Bresciano, conquista il Memorial Fiorenzo Montanari...


Il grande ciclismo torna in Italia e propone da oggi a venerdì l'edizione 2025 del Tour of the Alps, gustoso anticipo di Giro d'Italia. Si partirà con una tappa tutta trentina che avrà sia la partenza che l’arrivo a San...


Rilassato e gioviale come di consueto, Giulio Ciccone è arrivato al Tour of the Alps  2025 con la serenità di chi, finalmente, sta riuscendo a preparare il Giro d’Italia nella maniera ideale dopo annate di cambi di piano forzati. Guardando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024