E’ scomparso questa mattina a Roma, all’età di 71 anni, Rodolfo Biancalani, giudice di gara di lungo corso con servizi di rilievo nelle più importanti corse del calendario internazionale.
Aveva smesso il servizio attivo alla fine dello scorso anno, unitamente al suo amico romano Edoardo Margiotta, con il quale ha condiviso molta parte della carriera e pure la passione ciclistica pedalata a ogni età con altri vari amici dell’ambiente delle due ruote capitolino.
Era nato a Macerata Feltria, nella provincia di Pesaro, ma giovanissimo si era trasferito a Roma dove, dal 1967 al 1975, ha gareggiato sempre, nelle differenti categorie, con la maglia della società capitolina, Gori Ruschena. E con il suo caratteristico, assai disinvolto e disincantato modo di proporsi e di scherzare, soleva dire “senza che nessuno se ne accorgesse, in sostanza in incognito salvo che per l’elenco dei partenti, senza lasciare nessuna traccia nel mio intonso palmarès”.
E’ stato dapprima presidente dei giudici di gara del Lazio e – dal 2006 al 2012 – ha ricoperto l’importante carica di presidente della C.N.G.G. nazionale, la commissione della Federazione Ciclistica Italiana che raggruppa tutti i giudici di gara italiani.
I funerali di Rodolfo si terranno domani pomeriggio presso la parrocchia Nostra Signora De la Salette, in piazza Madonna della Salette, 1 a Roma.
Ai famigliari di Rodolfo Biancalani sentite condoglianze.
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