È stato autore di una grande prova, ha attaccato quando mancavano ancora diversi chilometri al traguardo e quando sembra fatta Matteo Fabbro ha dovuto arrendersi alla rimonta di Mathieu Van Der Poel. «Volevo vincere, è tanto che cerco un grande risultato. Ci ho provato fino alla fine; ho attaccato sulla salita quando mancava ancora tanto all’arrivo, ho cercato di gestirmi speravo di farcela ma non ci sono riuscito per circa 300 metri», ha dichiarato il 25enne Friulano.
Può essere comunque contento l’alfiere della Bora Hansgrohe che, per sua stessa ammissione, aveva avuto un calo nella tappa di Sassotetto. Oggi sulle strade che portavano a Loreto ha dimostrato la sua classe cristallina applaudito anche dal Direttore Tecnico azzurro Davide Cassani, al seguito della corsa: «Con Davide ho parlato ieri, sono contento che fosse qua oggi: la sua presenza avvalora la mia prestazione. Speravo però in un risultato diverso.»
Matteo promette di lottare ancora per la vittoria e dà appuntamento al Giro d’Italia, intanto la prestazione di oggi gli consente di guardare con fiducia al futuro sempre più vicino alla Bora Hansgrohe.