Ai Mondiali di ciclismo su strada, com’è tradizione della Federazione Ciclistica Italiana, le Nazionali corrono con la nuova Maglia Azzurra che sarà poi utilizzata nella stagione successiva. Quest’anno l’esordio sarà ai Campionati del Mondo di Imola, in programma nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, da giovedì 24 a domenica 27 settembre, dove le Nazionali uomini e donne élite si misureranno sul circuito storico che ha visto, nel 1968, il trionfo dell’Italia del pedale con Vittorio Adorni.
Il nuovo modello è stato svelato oggi attraverso i canali social della Federazione e sarà indossata, dal 6 settembre, dal CT Davide Cassani negli spot televisivi di Suzuki, che proprio quest’anno ha rinnovato la partenship con la Federazione Ciclistica Italiana. Il rapporto tra la Casa di Hamamatsu e la FCI prosegue con soddisfazione reciproca dal 2016 e si fonda su una comunanza di valori che fanno parte del DNA dello sport delle due ruote e della storia ultracentenaria di Suzuki.
Orgoglio ed entusiasmo per la Nuova Maglia Azzurra 2020
Il presidente della FCI, Renato Di Rocco: “Il sodalizio con gli sponsor di maglia Suzuki Italia, Castelli ed Enervit consolidato ormai negli anni, è per la Federazione Ciclistica Italiana motivo di vanto ed orgoglio. Insieme abbiamo conquistato numerosi traguardi; insieme ci apprestiamo a vivere un’altra stagione, mi auguro altrettanto esaltante. La Maglia Azzurra è sinonimo di appartenenza. In questa stagione così complicata per tutti rappresenta, ancor di più, la cifra dei nostri valori e del nostro modo di essere cittadini del mondo”.
“Per Suzuki è un privilegio poter accostare il proprio marchio ai campioni del pedale che rappresentano l’Italia che vince, come dimostrato anche agli ultimi campionati europei in Bretagna, dove siamo stati protagonisti sia in campo femminile che maschile.” - ha commentato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, che ha poi aggiunto - “Gli atleti azzurri sono sempre tanto amati dalla gente, che li incoraggia con un tifo molto caloroso. Il ciclismo incarna la passione nazional-popolare sportiva per eccellenza e Suzuki è presente ovunque ci sia passione.”
Così Alessio Cremonese, CEO di Manifattura Valcismon S.p.a.: "In un periodo di grandi sconvolgimenti economico-sociali causati da una pandemia globale, non dimentichiamo ancora in corso, solo il fatto che i Mondiali di ciclismo prendano il via e che si disputino in parte all'interno dell'autodromo di Imola in Italia, ha dell'incredibile! Se poi ci aggiungiamo il fatto che a produrre la maglia ufficiale della Nazionale Italiana di ciclismo saremo noi di Castelli, l'emozione si trasforma in una sorta di eccitazione incontenibile… ecco mi sento un po’ così! Ho il presentimento che il 2020 sarà ricordato per la sua drammaticità e non per le imprese sportive, ma da appassionato di ciclismo, quale sono, mi auguro che la nostra Nazionale possa lasciare un segno indelebile nella nostra memoria e che porti con sé un messaggio di ottimismo legato ad una sorta di rinascita tutta italiana."
AERO RACE 6.0 JERSEY – Maglia Azzurra 2020 – Quando Castelli sviluppò la prima maglia aerodinamica per il ciclismo su strada, nell'ormai lontano 2006, tutti pensarono che fossero dei pazzi. A quel tempo, l’aerodinamicità si utilizzava soltanto nelle prove a cronometro. Abbigliamento performante significava gestione della traspirabilità e si poteva vincere il Tour de France con una maglia larga che era poco più di una t-shirt in poliestere. Persino gli esperti di aerodinamica si aspettavano vantaggi limitati, per questa ragione Castelli chiamò la prima maglia Split Second (Frazione di secondo). Esattamente allora come adesso, già si pensava che valesse la pena inseguire anche un piccolo vantaggio. Alla fine, i benefici sono stati sostanziali e Castelli ha completamente rivoluzionato il look dei professionisti in gruppo. Ora si è giunti alla sesta versione della maglia aerodinamica Castelli. Ogni generazione è diventata più aerodinamica e con una vestibilità migliore. L’ Aero Race beneficia degli studi di ingegneria attraverso simulazioni al computer dei flussi d'aria in posizione aerodinamica, influenzando la scelta del tessuto e il posizionamento delle cuciture. Beneficia anche del feedback dei corridori della Nazionale italiana di ciclismo, considerando che insieme si è lavorato duramente per rendere la maglia confortevole durante le loro lunghe ore di allenamento e di corse, in qualunque condizione atmosferica possibile. La versione che indosseranno i nostri atleti ai Mondiali 2020 è la più aerodinamica e la più confortevole mai realizzata. Ma Castelli sta già lavorando alla nuova versione... Never stop improving. Altre info su www.castelli-cycling.com
Paolo Calabresi, Enervit Marketing Director Sport&Fitness afferma come: “In questo momento, più di altri anni, è un onore e una gioia essere sulla maglia azzurra. Mai come ora è viva la voglia di mettersi in gioco per raggiungere nuovi traguardi insieme, con spirito di squadra e tanta energia. Questa maglia che ci ha dato grandi soddisfazioni ancora ai recenti Campionati Europei, testimonia la bontà di un progetto al quale Enervit è onorata di partecipare contribuendo con la propria esperienza”.
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