PROFESSIONISTI | 04/08/2020 | 08:00
L’ora del Campionato si avvicina e il percorso attira sempre più ciclisti, curiosi di vederlo nel dettaglio e di mettere alla prova la propria resistenza davanti a un calendario molto fitto e stimolante. C’è chi è alla sua prima esperienza con il Tricolore eppure ha già in bacheca un Mondiale U23: Samuele Battistella.
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Samuele Battistella - Campione del Mondo U23 |
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“Dopo il lungo stop sarà più dura”, ammette l’atleta di Castelfranco Veneto. “Il percorso è aperto agli sprinter in grado di tenere una salita corta come la Rosina. Sulla Tisa si arriva da una discesa, la velocità è alta e bisogna stare attenti ai problemi meccanici”. La motivazione è alle stelle: “È il mio primo Tricolore, gioco in casa e non so quando mi ricapiterà di correre l’Italiano nella mia terra: ecco perché lo sto preparando al massimo”. Il favorito? “Può essere un uomo da Grandi Classiche: per me Matteo Trentin”.
Gioca in casa anche Manuele Boaro del Team Astana. Bassanese, classe 1987, sorriso smagliante e tanta grinta: “Spero di arrivare nei migliori dei modi sia venerdì per la crono sia domenica per la gara su strada. Sarà un percorso impegnativo, in particolare la salita de La Rosina: gli organizzatori stanno facendo davvero un gran lavoro”. |
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Per Manuele il passaggio determinante è “il tratto finale dalla Rosina a Cittadella: qui ci si può ricompattare e all’interno di un gruppo ristretto possono prevalere atleti come Niccolò Bonifazio o Elia Viviani”. Su di sé non ha dubbi: “Darò tutto”.
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