Una scena che dovremo abituarci a vedere, anche se speriamo di no. Due corridori che vengono fermati dal loro team, che restano in albergo perché entrati in contatto con un loro collega risultato positivo al Covid.
È accaduto ieri alla Vuelta a Burgos, dove la Israel Start-Up Nation ha fermato prima del via l'israeliano Itamar Einhorn e il britannico Alex Dowsett perché potenzialmente entrati in contatto con il loro compagno di squadra Omer Goldstein, non impegnato nella corsa spagnola, risultato positivo al virus.
I due corridori fermati sono stati sottoposti a controllo e nel pomeriggio è stata riscontrata la loro negatività, ma ovviamente la tappa era partita con soli cinque corridori della Israel anzichè i sette previsti. Ma la corsa, come riporta Het Laatste Nieuws, è partita anche con qualche polemica perché la Movistar ha fatto pressioni perché l'intera Israel Start-Up Nation si fermasse e non solo i due corridori in questione.