Il record di Alfredo Binda è durato 70 anni meno una manciata di giorni, quello di Cipollini compie oggi 17 anni. Record legati al Giro, record di trionfi e di vittorie, record da brividi. Sì perché il 19 maggio 2003 Mario Cipollini di record ne batteva uno bello grosso: vincendo a Montecatini, con la sua favolosa maglia di campione del mondo baciata dal sole, Re leone superava Alfredio Binda e scriveva 42 alla voce "vittorie al Giro d'Italia".
Nessuno mai come lui, nessuno capace di firmare 42 successi: una striscia iniziata a Mira, dodicesima tappa del Giro del 1989 - Rodriguez e Van Poppel i battuti di allora - e conclusa come detto a Montecatini, a 36 anni suonati, con un successo netto colto davanti a Robbie McEwen e Alessandro Petacchi, nella replica esatta dell'ordine d'arrivo del giorno prima ad Arezzo.
Quattro volate aveva fatto e perso, in quell'inizio di Giro, il buon Mario: tre successi di Petacchi, a cominciare dalla straordinaria volata di Lecce, e uno di McEwen. Poi d'imporvviso l'aria di Toscana e Re Leone torna a ruggire forte e chiaro stampando un bis di successi che lo portano prima ad eguagliare il record di vittorie di Binda (stabilito defnitivamente il 28 maggio del 1933 con il successo nella tappa finale di quel Giro a Milano e la conquista della quinta corona rosa) e poi a superarlo di un passo.
Sorride sul podio, Mario, e le sue prime parole sono chiare: «Ho battuto il record di Binda, ma io a Binda non posso nemmeno fare il cameriere». Ma il record di vittorie è suo, lo è da da diciassette anni e chissà per quanto ancora lo sarà. Un record racchiuso in un numero magico: 42.
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