Domani e domenica si svolgeranno i Mondiali di Ciclocross a Dubendorf, nel Cantone Zurigo a due passi da Lucerna, in Svizzera. Sei i titoli in palio: juniores, under 23 ed Elite maschile e femminile. Venti gli azzurri in gara.
ELITE
Di certo è impensabile ipotizzare un podio nella gara clou degli Elite, che domenica aspetta il suo dominatore Mathiue Van Der Poel a una conferma iridata dopo il successo dello scorso anno a Bogense, in Danimarca. Ad impensierire il fenomeno olandese ci proverà lo squadrone belga che chiaramente punterà sul giovane Eli Iserbyt, sil vincitore della Coppa del Mondo Toon Aerts, su Michael Vanthourenhout. Ma attenzione anche al tre volte iridato Wout Van Aert, che ha cominciato la stagione tardissimo: ora si è ripreso e ha tutta l'intenzione di essere fra i protagonisti. Gli azzurri in gara sono il bresciano Cristian Cominelli e il valtellinese Nicolas Samparisi.
DONNE
Il capitolo donne Elite riguarda Alice Arzuffi e la campionessa italiana Eva Lechner le uniche due italiane convocate dalla Nazionale di Fausto Scotti. A entrambe sono le speranze maggiori di una medaglia azzurra. La brianzola e l'altoatesina portano con in dote importanti risultati sia in Coppa del Mondo che nel Superprestige (Arzuffi ha vinto la prova di Boom) Lechner argento agli europei di Silvelle, e possiedono le carte in regola per competere con le migliori specialiste. Il pronostico pende dalla parte delle olandesi, con Annemarie Worts, Ceylin Del Carmen Alvarado, Lucinda Brand che ha vinto l'ultima prova di Coppa domenica scorso a Hoogerheide, e la campionessa europea Yara Kastelijn le atlete da battere. Occhio alla campionessa uscente, la belga Sanne Cant più che mai decisa a tenersi il titolo.
UNDER 23 UOMINI E DONNE
L'Italia gioca la carta Jakob Dorigoni. Nelle prove di Coppa del Mondo il crossista trentino, portacolori della Selle Italia Guerciotti, è stato il migliore degli nostri salendo sul podio a Namur (terzo) e giungendo sesto a Zolder, ed è l'unico fra gli azzurri in grado di dare del filo da torcere a belgi, olandesi e ai padroni di casa che puntano moltissimo su Kevin Khun, vincitoe della Coppa del Mondo e Loris Rouiller. Pronti a piazzare la botta vincente anche Ryan Kamp (Ned), i francesi Antoine Benoist e Mickael Crispin (campione europeo), i belgi Timo Kielich, Toon Vandebosch e Niels Vandeputte, il britannico Tomas Mein, l'altro olandese Pim Roonhar. Oltre a Dorigoni, l'Italia schiera il tricolore in carica il laziale Antonio Folcarelli, il friulano Davide Toneatti e il lecchese Samuele Leone. In campo femminile la campionessa italiana Francesca Baroni ha chiaramante in mano le chiavi della nostra squadra. Assieme alla friulana Sara Casasola e alla abruzzese Gaia Realini, le altre azzurre selezionate, guidano l'assalto alla corazzata olandese che ha in Inge Van Der Heijden, Manon Bakker e Aniek Van Alphen le sue migliori rappresentanti. Ma sembrano avere molte chance anche l'ungherese Kata Blanka Vas, la transalpina Marion Norbert Riberolle e la britannica Anna Kay.
JUNIORES UOMINI E DONNE
Otto gli italiani al via: cinque uomini, il piemontese Filippo Agostinacchio, il friulano Bryan Olivo, il tricolore veneto Davide De Pretto, l'abruzzese Lorenzo Masciarelli, il pugliese Ettore Loconsolo e tre donne, la piemontese Carlotta Borello, la valdostana Nicole Pesse e la campionessa italiana la lombarda Lucia Bramati, figlia dell'ex biker azzurro Luca. Difficile ipotizzare un piazzamento tra i primi dieci, pur a fronte delle buone prestazioni di De Pretto in Coppa (2° a Tabor) e Agostinacchio (5° a Namur), ma anche gli azzurri possono avanzare la pretesa di essere protagonisti. L'attesa maggiore è tutta per il figlio d'arte Thibau Nys dominatore della Coppa del Mondo e vincitore a Silvelle del titolo Europeo. Il giovane belga avrà come principali rivali i suoi connazionali Jetze Van Campenhout, Lennert Belmans, Emiel Verstrynge e Jente Michels tutti in grando di andare a bersaglio. Ma attenzione allo svizzero Dario Lillo, all'olandese Tibor Del Grosso e al francese Remi Lelandais e naturalmente alle sorprese che le gare giovanili in questi casi riservano sempre. Sul fronte femminile è ancora l'Olanda la nazione con le maggiori chance. Favorite sono la campionessa europea Puck Pieterse e le sorelle Sofie e Shirin Van Anrooij, le transalpine Olivia Onesti e Line Burquier, le inglesine Anna Flynn e Millie Couzens e le statunitensi Madigan Munro e Lizzy Gunsalus. Dalle nostre ragazze ci si aspetta soprattutto una conferma dei progressi mostrati in stagione, e magari un buon risultato tra le prime dieci.
Il programma delle gare
Sabato, 1 Febbraio
11:00 - Donne Juniores
13:00 - U23 Uomini
15:00 - Donne Elite
Domenica 2 Febbraio
11:00 - Juniores Uomini
13:00 - U23 Donne
14:30 - Elite Uomini
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