LINEA VERDE. ANDREA PIRAS: RADICI SARDE, CONCRETEZZA BRIANZOLA

JUNIORES | 13/01/2020 | 07:34
di Danilo Viganò

Andrea Piras è un corridore completo, di Cavenago Brianza, alle porte di Monza. Da piccolo corre la sua prima gara a Inzago, alle porte di Milano, con una Rossin giallarossa, secondo classificato. Al quarto tentativo stacca tutti e vince. E poi tanti successi tra gli esordienti e gli allievi, fino allo scorso anno (2 vittorie) al primo anno tra gli Juniores del team Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco. E' l'annata più bella, più gratificante per Piras che indossa la maglia azzurra al mondiale inglese di Harrogate (23simo nella crono) e arriva terzo nella generale del Giro della Lunigiana, dove conquista la maglia bianca di miglior Giovane. Al tricolore a cronometro sfiora il podio arrivando quarto.


Il cognome Piras è tipicamente sardo ed è il secondo per diffusione in Sardegna, superato soltanto da Sanna. La prima tifosa di Andrea è infatti nonna Pasqualina che è nata a Villacidro, il paese di Fabio Aru, e ora abita a Monza. Papà Pier Paolo e mamma Daniela sono invece monzesi di nascita e gestiscono la Gelateria "Il Ranocchio" a Cavenago Brianza, e il Bar-Trattoria "Kontatto" a Inzago. Andrea, che ha ereditato dal fratello maggiore Davide (ha corso fino agli allievi e ora lavora nella gelateria di famiglia) la passione per la bici, studia per diventare Animatore Turistico Sportivo all'Istituto Comprensivo "G.Marconi" di Concorezzo.


Non ha ancora compiuto diciotto anni (li festeggerà il 5 febbraio, ndr), ma Andrea è già nel gruppo di quei giovani talenti che non passano inosservati. Piras è atteso quest'anno dalla seconda e ultima stagione con gli juniores, che affronterà sempre per colori del team Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco diretto dall'ex professionista bresciano Giambattista Bardelloni.

 

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Il bello di questi anni è che finalmente stiamo crescendo in campo internazionale».

A quale età hai cominciato a correre?
"«Da G1, avevo 7 anni, con la Sco Cavenago e la prima bici è stata una Rossin gialla e rossa».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Marco Pantani, per come vinceva e per le sue doti di scalatore».

Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«No».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono un ritardatario».

Altruista o egoista?
«Altruista».

Cosa leggi preferibilmente?
«Non leggo».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Gli occhi».

Sei social?
«Instagram è la mia piattaforma preferita».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Metterei meno pressioni nelle categorie minori».

Piatto preferito?
«Lasagne e pizzoccheri».

Hobby?
«Nessuno in particolare, il tempo libero lo trascorro con la mia ragazza, Martina Bellardi».

La gara che vorresti vincere?
«La Milano Sanremo per far felice mio nonno Michele».

Televisione, cinema o teatro?
«Un pò la tivù e ogni tanto il cinema».

I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«Oggi hanno smarrito la manualità in molte cose, e questo per colpa della tecnologia, anche se da un lato tutto ciò è positivo. Però era meglio una volta quando ci si guardava negli occhi...».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Primi nomi per la squadra Continental del Team Biesse Carrera per la stagione 2025. Il sodalizio bresciano del presidente Simone Boifava annuncia le prime due conferme per la formazione di punta guidata dai confermati ds Marco Milesi e Dario Nicoletti:...


Il 2024 volge al termine ed è proprio sul finire di quest’anno che il G.S. Giovani Giussanesi compie 60 anni di attività.Un “compleanno” importante, che il 22 novembre u.s. l’Associazione ha celebrato con una serata che ha unito: sport, memoria...


La Salus Seregno si conferma sempre più ai vertici del Ciclocross nazionale. La squadra giovanile brianzola ha dato spettacolo a Solbiate Olona, nel Varesotto, dove si è tenuta la 63sima edizione del tradizionale Cross-Top Class reso celebre dalla scalinata di...


Quanto fatto dalla Slovenia nei Grandi Giri 2024 non ha precedenti nella storia del ciclismo. Una stagione da favola grazie alla doppietta Giro d'Italia - Tour de France firmata da Pogacar e al trionfo alla Vuelta di Spagna di Roglic,...


Dopo i festeggiamenti del 50° anniversario del Veloce Club Tombolo voluto dal presidente Amedeo Pilotto e che è stato patrocinato dal Comune con in testa l'appassionato e provetto sindaco ciclista e podista Luca Frasson, fissata nell'Auditorium "Vighesso" per venerdì  29...


Grande festa nei giorni scorsi per i festeggiamenti dei 30 anni di attività e della chiusura dell'ottima stagione 2024 per la società ciclistica Praseccobiesse di Dese, in provincia di Venezia. La compagine, che è diretta dal mitico e storico Alfredo...


La scorsa settimana Giulia De Maio ha raccontato la nuova avventura rallistica di Vincenzo Nibali, oggi vi facciamo sentire dieci minuti del grande campione siciliano al microfono della nostra inviata: ci sono alcune curiosità su come un ex ciclista professionista...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024