Andrea Alfio Bruno (Bruno è il cognome) è un giovane siciliano di Misterbianco, città in provincia di Catania che diede i natali a Pino Cerami, professionista dal 1947 al 1964, vincitore di una Parigi-Roubaix e di una tappa al Tour de France. Passista-scalatore come il suo corregionale Vincenzo Nibali, il giovane Bruno, 16 anni, ha iniziato a pedalare perchè nato in una famiglia di ciclisti: sia il padre Alessandro che i fratelli della madre Rosalba sono tutti cicloamatori. E nella sua scia ha iniziato a correre anche il fratello minore Marco, 8 anni.
Bruno si è lasciato alla spalle una grande stagione con gli allievi del team Forno Pioppi-Toscano Giarre presieduto da Federico Toscano.: nove vittorie recita il bottino del siciliano tra cui spiccano la Piccola Tre Valli Varesine, la gara di Cellio nel Vercellese, il Memorial Priolo a Bojano (Cb), e la Coppa Il Giglio di Montevarchi. Si è imposto inoltre a Palermo, Belfiore (Pg), Priolo Gargallo (Sr), Grammichele (Ct) e Monterosso Almo (Rg). E' stato azzurro ai Giochi Olimpici della Gioventù di Baku, in Azerbaijan, chiudendo la prova in linea al settimo posto, mentre nel tricolore di Chianciano si è classificato in quinta posizione, dopo essere stato terzo al campionato regionale. Studia Informatica e Elettronica all'istituto Enrico Fermi di Catania, e passerà tra gli juniores il prossimo anno con il Team Franco Ballerini-Toscano Giarre diretto da Andrea Bardelli.
Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Procede con ordine, ma sono contrario all'innovazione tecnologia e scientifica applicata in eccesso».
A quale età hai cominciato a correre?
«A 8 anni con il Team Toscano Giarre in sella a una Vicini bianca e azzurra».
Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx per la sua incredibile potenza».
Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«No».
I tuoi peggiori difetti?
«Sono permaloso».
Altruista o egoista?
«Altruista».
Cosa leggi preferibilmente?
«Libri che parlano principalmente di sport».
Cosa apprezzi di più in un donna?
«Il carattere, la bellezza e il fisico»
Sei social?
«Cerco di usare i canali nella giusta misura»
Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Niente, va bene com'è».
Piatto preferito?
«Patatine con pollo e ketchup».
Hobby?
«Solo la bicicletta, ogni tanto seguo il calcio, il Catania».
La gara che vorresti vincere?
«Milano-Sanremo».
Televisione, cinema o teatro?
«Cinema, il genere classico».
I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«I ragazzi di oggi hanno dei concreti limiti a corteggiare una donna».
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