Dopo il giorno di acclimatamento a Namche Bazar, siamo ripartit con il nostro trekking verso il Campo Base dell’Everest. Sulla carta quella che ci attendeva sembrava essere una delle giornate più semplici, con un cammino che portava da 3500 a 3900 metri di quota. In realtà abbiamo affrontato 15 chilometri non di saliscendi, come ci aspettavamo, ma di salita e discesa, particolarmente impegnativa per arrivare a Tengboche, dove ci siamo fermati per una sosta “the e biscotti” di fianco ad un monastero buddista.
Una giornata spettacolare, senza una nuvola in cielo, con l'Ama Dablam a guardarci e a vegliare su d noi e l'Everest che si fa di giorno in giorno sempre più vicino.
Ora siamo a Pangboche, a quota 3930 metri, nel Lodge Namastè (che in Italiano si traduce con “ciao!") che aspettiamo un piatto di Chowmein con sola verdura perché oggi c'è una festa buddista e non cucinano carne. Speriamo solo che abbiano capito che ne desideriamo una "big portion".
Domani ci attende una giornata importante, anche perché dovremmo riuscire a farci la prima doccia: finora abbiamo trovato solo acqua a temperatura glaciale, ma confidiamo nella nostra guida Dil, che ci assicura di conoscere bene il prossimo Lodge. Per ora possiamo solo ringraziare le nostre salviette umide!
Namche Bazar-Pangboche, 15km, 1150mt+.
5 - continua
LE PUNTATE PRECEDENTI
1 - Paolo Simion e il trekking verso l'Everest
2 - L'aeroporto più pericoloso del mondo e via!