SCUOLA CICLISMO MINCIO CHIESE. DOPO UN GRANDE 2019 SI GUARDA AL FUTURO

SOCIETA' | 28/10/2019 | 07:05

L'area della Fiera della Possenta di Ceresara ha ospitato il tradizionale convivio annuale della Scuola Ciclismo Mincio Chiese. La formazione presieduta da Guido Morelli con il vice Mauro Coffani, con Renato Moreni, il direttore tecnico Simone Pezzini, i direttori sportivi, gli accompagnatori, gli sponsor e gli amici ha salutato la stagione dei record con ben centootto affermazioni complessivamente ottenute nelle tre categorie degli giovanissimi, esordienti ed allievi.


Proprio tra i più grandi gli applausi maggiori sono andati a Diego Ressi, campione d'Italia nell'inseguimento a squadre in pista e vincitore su quattro traguardi su strada. Il corridore mantovano, prossimo al passaggio tra gli juniores, ha trascinato la formazione diretta da Marco e Giuseppe Bertoletti ad un 2019 da protagonista. Lo stesso Ressi ha inanellato tre piazze d'onore, sette bronzi, oltre al titolo provinciale. Non da meno Simone Acuti con un secondo posto ed un quarto posto.


Tra gli esordienti nella mani dei tecnici Paolo Armanini e Stefano Battisti il record di vittorie  tra i ragazzi di secondo anno va ad Angelo Monister con dodici trionfi da aprile a settembre, seguito da Tommaso Salami con tre, al pari di Damiano Lavelli e Kevin Lazzarotto tra i ragazzi di primo anno, un gradino sopra ad Andrea Godizzi che ha chiuso con due successi ed Alessandro Piva con un'affermazione. Protagoniste nel 2019 anche Maddalena Lodi Rizzini e Marina Filimon tra le donne esordienti.

Applausi a tutti i più piccoli giovanissimi diretti da Simone Pezzini  con Gianfilippo Ghidini e le sue diciotto vittorie poco avanti rispetto alle quindici di Maria Acuti, capace di aggiudicarsi il titolo lombardo e la Coppetta d'Oro in Trentino. A seguire anche Mattia Fioretti e Federico Rezzaghi con tredici successi, poi Nicolò Belli con dodici. A salutare la folta pattuglia giallo blu il neo professionista mantovano della Mitchelon Scott Edoardo Affini, il consigliere nazionale della Federciclismo Corrado Lodi, il vice presidente regionale Adriano Roverselli con il presidente provinciale Fausto Armanini. Ad aprire sul 2020 le parole del presidente Guido Morelli. "Chiudiamo un 2019 da favola per quantità e qualità dell'attività e superare le cento vittorie ci riempie d'orgoglio. Teniamo però ben salda la nostra visione di società votata all'avviamento allo sport ed al ciclismo, favorendo sempre il connubio tra tecnica ed educazione dei ragazzi. Nella prossima stagione avremo ancora più atleti, con una squadra di esordienti forte di una ventina di unità, tantissimi giovanissimi e confermiamo l'attività anche nella categoria allievi".

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