Il migliore degli italiani sul traguardo di Bruxelles è Giacomo Nizzolo, giunto quarto al termine di una bella rimonta.
«La prima parte della tappa è stata più difficile di quanto pensassi, con alcune salite e pavè decisamente impegnativi. Non mi sentivo super ma poi negli ultimi 30 km la sensazione è andata migliorando. È stata una volata strana - spiega a caldo il velocista della Dimension Data - condizionata dalla mancanza di una squadra che ha preso in mano la situazione. Alla fine bisognava azzeccare il tempi e Teunisssen è stato il migliore di tutti. Lo conosciamo, è un corridore di valore e non è la prima volta che si impone su un traguardo come questo. Quanto a me, quarto alla prima tappa del mio primo Tour direi che non è niente male. È l'inizio che volevo e non mi resta che... continuare così».
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