PISTA | 12/06/2019 | 07:11
Alla fine ce l'hanno fatta: Davide Plebani e Michele Scartezzini sono i vincitori della 22^ edizione della 6 Giorni delle Rose, che si è conclusa al Velodromo di Fiorenzuola davanti ad un pubblico numerosissimo. Il bergamasco classe '96, bronzo quest'anno al mondiale dell'inseguimento individuale, e il veronese classe '92, argento l'anno scorso nella gara iridata dello scratch e campione europeo dell'inseguimento a squadre, correvano con la maglia del Salumificio La Rocca e hanno indossato la maglia bianca Siderpighi di leader della generale dalla seconda sera, riuscendo a conservarla fino al podio finale, dove sono stati premiati da Francesco Pighi, dal sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi e dal presidente del Velodromo "Attilio Pavesi" Gaetano Rizzuto.
I due azzurri hanno concluso la gara con 101 punti, unica coppia a giri pieni. Secondo gradino del podio per i fratelli greci Christos e Zafeiris Volikakis (Pavinord), a quota 126, ma con un giro di ritardo. Terzi gli ucraini Vitaly Hryniv e Roman Gladysh (Vini Il Rintocco), che hanno chiuso a 67 punti a un giro ritardo. Quarta piazza per i cileni Antonio Cabrera e Felipe Penaloza (Maglificio Rosti), che hanno totalizzato 82 punti, chiudendo però a due giri di ritardo dai vincitori.
Ad aprire la serata erano state le gare scratch; quella per numeri neri è stata vinta dallo svizzero Loic Perizzolo (Eco Consul) arrivato solitario al traguardo grazie ad un attacco nel finale, mentre fra i numeri rossi il successo è andato in volata a Zafeiris Volikakis, che ha permesso così alla coppia greca della Pavinord di superare quota 100 punti, guadagnare un giro e portarsi provvisoriamente in testa alla generale.
Nell'eliminazione, successi degli ucraini della coppia Il Rintocco Vini, Vitaly Hrinyv tra i numeri neri e Roman Gladish tra i rossi, entrambi staccando il gruppo.
Ma è nel giro lanciato che è avvenuto il controsorpasso di Plebani e Scartezzini, saliti a quota 101, che hanno così avuto il bonus del giro guadagnato, arrivando ad essere l'unica coppia a giri pieni. Il successo è andato ai giovani talenti polacchi Filipo Prokopyszin e Damien Slawek (Alu Tecno), che hanno fermato il crono sul tempo di 21"143, battendo Lamon-Bertazzo (Rossetti Market, 21"180).
Una serata che ha visto anche l'esibizione del soprano Paola Sanguinetti, accompagnata al piano da Milo Martani, in un momento di arte e spettacolo particolarmente apprezzato dal pubblico, che poi ha applaudito anche i fuochi d'artificio musicali dei Maestri Bernocco, in chiusura di serata e di 6 Giorni. Una manifestazione che ha portato a Fiorenzuola 150 atleti da 19 diversi paesi, campioni da ogni parte del globo che hanno scritto la storia recente di questo sport e che continueranno a farlo nel prossimo futuro.
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