Alberto Bettiol, re del Giro delle Fiandre, in queste ore è stato sommerso dai complimenti. Il suo telefono è in fiamme, tanto da non riuscire a rispondere agli innumerevoli messaggi ricevuti. Uno che gli ha fatto sicuramente piacere leggere è stato quello inviatogli subito dopo la corsa da Silvia Martini, figlia maggiore del grande Alfredo: "Tutta la famiglia di Alfredo Martini ti fa i complimenti per questa vittoria meravigliosa!! Grazie, Grazie. Il babbo ti voleva bene!!”.
In una intervista, proprio a noi di tuttoBICI alla fine del 2016, Alberto aveva raccontato un curioso aneddoto che lo legava all'indimenticato e indimenticabile Commissario Tecnico. «Il bello del ciclismo è che è fatto di persone umili, come diceva il grande Alfredo. Prendiamo vento, freddo, pioggia, non possiamo essere esaltati o tirarcela. [...] Alfredo è stato un toscano che ha fatto la storia. Ho avuto la fortuna di averlo conosciuto. Quando stavo per diplomarmi Gabriele Balducci (ex pro' e suo ds da Under 23, ndr) mi portò a casa sua, un museo. Mi prestò un libro con dedica che mi sarebbe tornato utile per finire la tesi che stavo realizzando sulla vita di Gino Bartali. Non ebbi il tempo di ridarglielo prima che mancasse, spero da lassù mi perdonerà per averglielo rubato».
Siamo sicuri che non solo Alfredo l'abbia perdonato, ma anche che ieri si sarebbe emozionato ammirando un altro toscano che ha fatto la storia. Come è successo a tutta Italia.
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