Vi ricordate di Fabrizio Ravanelli detto “Penna bianca”, bomber bianconero (tra le varie maglie indossate) a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila? Come si potrebbero dimenticare, del resto, le sue epiche esultanze con la maglia rovesciata sopra la testa, che fecero sognare generazioni di giovani e meno giovani? Appese le scarpette al chiodo, l’attaccante di Perugia, Reggiana, Juventus, Middlesbrough, Olympique Marsiglia e Lazio (solo per citare le squadre più importanti), con 22 presenze ed 8 goal in maglia azzurra, ha inforcato la bici da corsa cominciando a macinare migliaia di chilometri ogni anno. Con buone (se non ottime) prestazioni, come si può rapidamente notare spulciando gli ordini di arrivo delle varie granfondo...
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