Quattro mesi dopo aver concluso la sua stagione più bella con lo sprint vincente di Madrid, Elia Viviani riprende il discorso con la vittoria e mette a segno il suo successo numero 68 in carriera.
«Prima vittoria dell'anno per la squadra, prima vittoria per me, è davvero una grande giornata per noi. Ho avvertito un po’ di pressione dopo l'incredibile stagione dell'anno scorso, ma questo risultato mi permette di essere più rilassato».
La Deceuninck - Quick-Step è stata una delle formazioni che hanno controllato la fuga di quattro uomini che ha animato la tappa. Elia, sul rettilineo d’arrivo battuto da un forte vento contrario, ha firmato un capolavoro infilandosi in uno spazio che sembrava impossibile, non più largo del suo manubrio. La mossa gli ha permesso di superare Max Walscheid (Team Sunweb) e vincere la tappa con diverse lunghezze di vantaggio.
«Sapevamo che ci sarebbe stato vento contrario e questo ha portato ad uno sprint difficile e caotico, ma il nostro piano era di aspettare un po’ per cercare la posizione migliore. Non è stato facile trovare spazio, ma Michael e Saba hanno fatto un ottimo lavoro, come sempre. Nonostante alcuni avversari avessero qualche metro di vantaggio nel finale, non mi sono fatto prendere dal panico e sono partito al momento giusto. Una volta trovato quello spazio a sinistra, ho sentito che potevo vincere” ha spiegato Viviani che è il primo italiano a vestire la maglia di leader del Down Under da 16 anni a questa parte.
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