La Israel Cycling Academy Cicli De Rosa punta dritta sui velocisti e molti di questi sono italiani. Con gli arrivi di Davide Cimolai e Riccardo Minali, che si uniscono a Kristian Sbaragli, in Israele già da un anno, la formazione mediorientale potrà contare su uno scomparto di ruote veloci di assoluto spessore. Oltre a garantire una buona competitività negli arrivi a ranghi compatti, i tre italiani potranno fare da punto di riferimento per RCS, che grazie alla loro presenza potrebbe concedere con meno indugi alla squadra israeliana. La settimana prossima verranno svelate le wildcard per Giro d’Italia, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, e all’interno della Israel Cycling Academy comincia a farsi sentire il fermento.
«Chiaramente l’invito al Giro è quello che più ci affascina, ma anche le altre due corse sono nei nostri pensieri – spiega a tuttobiciweb il team manager finlandese Kjell Carlström, ex corridore di Liquigas e Team Sky tra le altre –. Il ritorno di immagine che può darti un Grande Giro è immenso, ma in termini di risultati penso che avremmo più chance alla Tirreno-Adriatico e alla Sanremo. Se centriamo la giornata giusta, abbiamo i corridori adatti per vincere una corsa come la Classicissima».
Per quanto riguarda il Giro, la concorrenza parla italiano e francese: «Per la wildcard ce la giocheremo ovviamente con le squadre italiane, anche se RCS ha dimostrato di essere aperta a progetti come il nostro – continua Carlström – Poi farei attenzione alle formazioni francesi, la Direct Energie in particolare e forse anche la Cofidis».
I velocisti italiani non sono destinati a correre spesso assieme, proprio perché ognuno potrà andare a caccia di gioia personale in corse diverse: «Vogliamo accumulare molti punti UCI e per questo motivo abbiamo bisogno di loro in corse differenti, anche in contemporanea. Eventualmente, poi, potrebbero riunirsi al Giro per andare a caccia del risultato prestigioso».
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