Dal 15 al 20 gennaio il Tour Down Under aprirà il calendario del World Tour: i primi tre giorni daranno altrettante opportunità ai velocisti, anche se il finale della seconda tappa sarà più selettivo che in passato.
La classifica generale inizierà a prendere forma il quarto giorno quando il gruppo affronterà la salita Montacute (2,3 km, 8,9%) inserita negli ultimi dieci chilometri che portano al traguardo di Campbelltown, che ritorna dopo due anni di assenza.
Nonostante un terreno ondulato, la penultima tappa dovrebbe vedere ancora uno sprint di gruppo, prima della grande resa dei contri fra gli scalatori a Willunga Hill (3.6 km al 7,1%).
In casa Deceuninck Quick Step, la scorsa stagione Elia Viviani ha aperto l'anno in Australia conquistando una vittoria nella terza tappa. Il Campione d’Italia, corridore plurivittorioso del 2018, torna in Australia sperando di replicare il successo e sarà affiancato da Rémi Cavagna, Dries Devenyns, dal neo-pro Mikkel Honoré, James Knox, dal campione danese Michael Mørkøv e da Fabio Sabatini.
«Le vittorie di tappa sono l'obiettivo principale di Elia: sarebbe un buon modo di iniziare l’anno. Lui è molto motivato, come al solito, ma dobbiamo fare i conti con gli avversari. La nostra squadra è forte, e oltre a Elia abbiamo Dries, che conosce la gara, e anche James, che può godere di una certa libertà per la classifica. Affronteremo la gara giorno per giorno e vedremo come i ragazzi reagiranno alle alte temperature in Australia» ha detto il direttore sportivo Rik Van Slycke.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.