Davide Cimolai, il corridore gentiluomo riparte dal Trofeo Laigueglia. Per capire il Cimolai uomo e corridore basta fare un passo indietro e tornare alla vittoria di Matteo Trentin all’europeo 2018. Trentin ha trionfato nella competizione continentale anche grazie all’apporto fondamentale di Davide. La gioia dei due corridori italiani è stata ugualmente intensa sia per il primo che per il quinto posto. Non importava chi avesse vinto, l’importante era che a vincere fosse stato un azzurro.
I sogni di Davide sono ambientanti al caldo degli inverni liguri sulle strade di Laigueglia e Milano-Sanremo sono passati ormai quasi 4 anni dal 19 febbraio 2015 e Davide tornerà sulla Riviera Ligure con le stesse intenzioni. Sarà la quarta partecipazione alla classica di apertura del ciclismo italiano per il corridore nativo di Pordenone. Nel 2013 anno della tripletta di Filippo Pozzato tra i compagni di squadra del corridore vicentino era presente anche Cimolai alla prima partecipazione.
Incontrando oggi Davide riaffiorano i ricordi del 2015 e lui ci racconta: «Parto dalla fine e confesso che dopo l’arrivo ero molto emozionato. Perchè dopo tanti sacrifici tutto era stato ripagato con una bellissima vittoria. Il Trofeo Laigueglia è una delle mie corse preferite perciò vincere la prima corsa proprio qui era un sogno che si realizzava. La corsa l’ho vinta sullo strappo di Colla Micheri perché lì era esplosa la gara, era stato affrontato “a tutta” e per uno con le mie caratteristiche era importante non farsi staccare. Ho avuto difficoltà agli ultimi 300 metri prima del tornante, poi in discesa ho recuperato il più possibile per fare al meglio la volata. Vedere così tanto pubblico è stato una cosa stupenda e mi ha reso orgoglioso del mio lavoro. Quando a meno 50 metri dall’arrivo con la coda dell’occhio mi sono accorto che ero davanti a tutti e ho capito di aver vinto ho provato una emozione incredibile la più bella della mia carriera. Ero sicuro che prima o poi il lavoro svolto avrebbe dato i suoi frutti e questo successo ha fatto si che prendessi la giusta consapevolezza nei miei ha mezzi pur restando con i piedi per terra».
Ora cosa ti aspetti dalla nuova stagione proprio a cominciare dal Laigueglia e quale ruolo avrai all’interno della Israel Cycling Academy?
«Ho firmato con questa squadra perché oltre ad avere un ruolo da capitano in diverse gare il progetto per il futuro di questo team è molto interessante. Il mio debutto sarà a Mallorca, per proseguire sempre in terra spagnola alla vuelta Valenciana per poi arrivare pronto a Laigueglia con le migliori intenzioni».
Il consigliere con delega allo sport Lino Bersani ci racconta: «Ringrazio Davide per le belle e gradite parole sul Trofeo. La nostra macchina organizzativa è già da tempo al lavoro per poter garantire sempre un gran percorso, con particolare attenzione alla sicurezza dei corridori. A breve inizieremo a dare notizie sempre più dettagliate sulla nuova edizioneı.
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