Sabato 27 ottobre al "Burchiello" di Oriago di Mira, in provincia di Venezia, l’Unione Ciclistica Mirano festeggerà i 50 anni di attività durante una cerimonia dove è prevista la partecipazione dei vertici della Federazione Ciclistica Italiana. La compagine bianconera, che per il colore delle sue casacche a strisce verticali è definita la “Signora del Ciclismo Italiano”, festeggerà i dirigenti, i tecnici ed i corridori che con serietà e umiltà in mezzo secolo di vita hanno consentito a tanti giovani di raggiungere importanti traguardi a livello nazionale ed internazionale e di approdare al professionismo.
Gli ultimi della lunghissima serie, cominciata nel lontano 1968 grazie ad un gruppo di benemeriti amici con la passione per il ciclismo, l’olimpionico Francesco Lamon, Riccardo Donato (attuale dirigente della Federciclismo del Veneto), le azzurre Laura Doria, Gloria Vallongo, Giulia Donato, Eika Olia, quindi l'emergente Leonardo Marchiori e tanti altri. Tanti e grandi i direttori sportivi che hanno guidato la compagine bianconera: tra loro Paolo Santello, Roberto Zoccarato e loro gli attuali Marino e Sandro Bettuolo.
La compagine presieduta da Paolo Mario Bustreo in 50 anni di attività ha collezionato un gran numero di titoli nazionali ed internazionali, ma ha anche portato nel veneziano prestigiosi appuntamenti come la Coppa Adriana e la Coppa Italia. Gare, queste ultime, che rappresentavano il termometro dell’attività svolta dai club a livello giovanile. Titoli che il sodalizio di Via Cavin di Sala ha centrato più volte arricchendo tutti gli anni la propria straordinaria bacheca. La manifestazione comincerà alle ore 19.30.
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