«SKY OPERA SEMPRE IN UNA ZONA GRIGIA»

DOPING | 05/03/2018 | 09:53
Il comitato britannico per il digitale, la cultura, i media e lo sport ha concluso l’inchiesta parlamentare sull’uso di doping nello sport in Gran Bretagna, ha presentato proprio stamane il proprio rapporto e ha nuovamente messo sotto accusa il Team Sky. Nel rapporto, che dedica un capitolo al ciclismo, si accusa la Sky di aver fatto uso di triamcinolone, un corticosteroide, nella preparazione del Tour de France 2012 e in particolare si punta il dito contro Bradley Wiggins, che poi avrebbe vinto la Grande Boucle.

Nel rapporto si torna anche su accuse già mosse a Sky come l'uso eccessivo di TUE e il caso “jiffy bag”, il famoso pacco partito da Londra per portare al Delfinato un semplice antiinfluenzale. Il comitato accusa Sky di «superare il confine dell'etica». Non ci sono prove di una violazione delle regole sul doping della WADA, ma solo un'altra conferma di come il team di Dave Brailsford operi in una cosiddetta area grigia.

L'uso di triamcinolone - sostanza che aiuta ad eliminare il grasso in eccesso in poco tempo senza perdere forza e quindi cambia in maniera innaturale il rapporto peso / potenza - non era infatti illecito alla luce delle TUE ottenute, ma il Comitato scrive che «le quantità utilizzate da Sky tendono ad essere a fini di miglioramento delle prestazioni piuttosto che per ragioni di salute.

Nel rapporto, l'agenzia governativa britannica chiede il divieto totale di assunzione tutti i corticosteroidi, anche in presenza di una prescrizione medica.

Immediata la risposta del Team Sky attravesro un comunicato: «Il Rapporto riporta di nuovo l’attenzione su alcuni errori che abbiamo già riconosciuto. Ci assumiamo la piena responsabilità per gli errori che sono stati fatti: abbiamo scritto al comitato nel marzo 2017, descrivendo in dettaglio i passi che abbiamo intrapreso per rimediare.
Tuttavia, il Rapporto propone anche l'accusa sull'uso diffuso di Triamcinolone da parte dei corridori del Team Sky prima del Tour de France 2012. Ancora una volta, respingiamo con forza questa affermazione. Siamo sorpresi e delusi dal fatto che il Comitato abbia scelto la via di una accusa anonima senza presentare alcuna prova o darci opportunità di risposta.
Noi prendiamo sul serio la nostra responsabilità per lo sport e ci impegniamo a creare un ambiente che permetta ai corridori di fare il loro lavoro in modo pulito».

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COMMENTI
Sempre più triste.
5 marzo 2018 11:05 Bastiano
Quando questi risultati vengono da un organo indipendente e del tuo Paese, forse è arrivato il momento di togliere la maschera e pensata ad agire in modo più trasparente.

la verita'
5 marzo 2018 11:49 ERIO
la verità' ti fa male, lo so.....certo che la Sky assume solo ciclisti malati....

MA CHE SI DOVRA' FARE PER.......
5 marzo 2018 20:25 soichan41
Tanti dubbi e tanti passi falsi, poi Froome ora la relazione di un organo di governo quindi non di parte....ma che dovranno fare affinché qualche organo colluso la smetta di proteggere e li denunci tutti e li squalifichi?

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