COLNAGO, 86 ANNI CELEBRATI CON LA C64

COMPLEANNO | 09/02/2018 | 12:01
Ieri aveva 39 di febbre, ma per nulla al mondo avrebbe potuto mancare all'appuntamento con la storia. Ernesto Colnago ha accolto i suoi ospiti questa mattina a Milano e ha presentato - nel giorno del suo 86esimo compleanno - l'ultima sua creatura, la C64.

«Avevo la febbre, non è uno scherzo, ma quello di oggi è un appuntamento troppo importante e quindi... ho cercato di guarire alla svelta. Sono contento di avere attorno a me tanti amici per il battesimo di questa bici che è veramente proiettata al futuro».

Ernesto, hai assistito a tanti momenti come questo. Qual è la bici che ti ha emozionato di più?
«Questa è una domanda che mi fanno spesso. Io rispondo sempre che non ce n’è una in particolare. Le mie bici sono come figli, tutte diverse e a tutte voglio bene.
Il C64 è solo l’ultima in ordine di tempo, con questa ci siamo superati. Essendo dei creativi, abbiamo impiegato soluzioni tecniche nuove che ci hanno consentito di migliorarci ancora».

Dove trovi l’ispirazione per le tue creazioni, per le innovazioni?
«Essendo un creativo le ore di sonno sono poche, l’esperienza è tanta e ancora mi illumina di cose belle. È il mio dna che mi porta a cercare sempre cose nuove. Questo è il mio mondo, ho ancora una gran passione e tanto entusiasmo per quello che faccio».

Quale sarà la prossima innovazione?
«È difficile dirlo. Penso sempre a qualcosa che consenta prestazioni superiori alle mie biciclette. Il mondo cammina veloce, mi dimentico di guardare la carta d’identità e tiro dritto. Sicuramente la Colnago non si ferma».   

Accolto da un grande applauso, sul palco accanto ad Ernesto Colnago arriva Fabio Aru: «Per me si tratta di un ritorno in casa Colnago. Ricordo che era il 2009 e la mia attività su strada è cominciata in sella ad una sua bici - racconta il campione italiano, che indossa la divisa della UAE Emirates -. Ho provato la C64 in diverse condizioni: è leggera, ma soprattutto rigida e risponde molto bene. In discesa lungo il Teide vi assicuro che si è rivelata davvero fantastica. E, cosa che non guasta, è anche molto bella».

Fabio, hai sciolto le riserve sul tuo calendario?
«Lo faremo all'Abu Dhabi Tour, che rappresenterà il mio debutto stagionale. Sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione e per definire le ultime scelte insieme ai tecnici della UAE».

Ernesto Colnago ha chimato poi accanto a sé e ad Aru il patron di Mapei Giorgio Squinzi, al quale è legato da una lunga amicizia. E gli ha fatto un regalo a sorpresa: una C64 con i colori della Mapei.
«Ernesto mi ha commosso - confessa patron Squinzi - non mi sarei aspettato una sorpresa così, ma lui ha sempre delle intuizioni geniali. E io prometto che già domenica, a dispetto del freddo, un giretto con questo gioiello me lo faccio».

a cura della redazione di tuttobiciweb

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In Italia è tardo pomeriggio mentre a El Salvador è mattina. Laura Tomasi ha riposato ma, diverse ore dopo il suo successo nel GP El Salvador, è ancora emozionata e quando la raggiungiamo telefonicamente ci dice: «Faccio ancora fatica a...


Tim Merlier (Soudal Quickstep) ritorna a vincere la Scheldeprijs in volata bissando il successo dell’anno passato dopo una corsa velocissima ad oltre 47 km/h di media. Si tratta del settimo sigillo stagionale per il campione europeo che si conferma come uno...


Il grande ciclismo targato RCS Sport e il Tour Mediterraneo Vespucci, si ritrovano a Durazzo ad un mese dalla partenza della Corsa Rosa dall’Albania per un countdown in esclusiva, organizzato in collaborazione con l’Official Time Keeper TUDOR, a bordo della...


È il danese Patrick Frydkjaer, portacolori della Lidl-Trek Future Racing, a mettere la sua firma sulla prima tappa dell’edizione numero 50 del Circuit des Ardennes International, corsa francese di categoria 2.2. Sul traguardo della Sedan - Nouvion-sur-Meuse, al termine di...


Il fratellino batte il fratellone: Victor Guernalec è riuscito oggi in quel che a suo fratello Thibault non è ancora riuscito, vale a dire vincere tra i professionisti. Il venticinquenne neoprof della Arkea B&B Hotels ha colto infatti il successo...


Per quattro anni lo Scheldeprijs è stato il regno di Lorena Wiebes ma l'olandese quest'anno ha lasciato il trono vacante non presentandosi al via, e così la nuova regina della competizione belga è Elisa Balsamo. La velocista della Lidl Trek ha...


La VolkerWessels Women's Pro Cycling Team mette a segno una doppietta al termine del Tour de la Loire femminile. Alla conclusione dei 110 chilometri in programma la 27enne olandese Anneke Dijkstra ha tagliato il traguardo di Beaupréau-en-Mauges anticipando di 10”...


Vincere aiuta a vincere e una prova, in questo senso, l’ha data oggi Kyrylo Tsarenko sul traguardo di Baoting dove, ventiquattro ore dopo il successo del compagno Dusan Rajovic a Lingshui, è andato a conquistare la terza tappa del...


Passano gli anni e le edizioni, ma il Tour of the Alps continua a confermarsi corsa a tappe di altissimo livello e ideale competizione ponte verso il Giro d’Italia. Nella sede di Trentino Marketing, a Trento, gli organizzatori del GS...


Ogni gara lascia il segno, ogni allenamento sfida corpo e mente, ma è nel recupero che si costruiscono le basi della prossima performance. La novità più interessante nel campo dell'integrazione si chiama Enervit Magic Cherry ed è la bevanda che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024