GATTI&MISFATTI. I GIUDICI CHE NON GIUDICANO. NOI GIUDICHIAMO

GIRO D'ITALIA | 12/05/2017 | 18:31
di Cristiano Gatti     -

Chiedo subito scusa al gentile pubblico: questo è un articolo ripetitivo. Può essere pure brutto e noioso. Ma lo ritengo doveroso. È un dovere civico, dettato dal semplice senso di giustizia, riproporre la stessa questione del giorno prima. Questo senso di giustizia non si compra all’Esselunga: o l’abbiamo o non l’abbiamo. Non so perché, io lo avverto forte. Non posso soffocarlo con un cuscino, mi spinge a ribellarmi. Non porta a risultati concreti, ma mi fa campare meglio. E allora ribadisco: la giuria di questo Giro è scandalosa.

Ricapitolo velocemente: nella giornata dell’Etna, sembra una comitiva di non vedenti (chiedo scusa a quelli veri, non suoni irriverente: è solo per rendere l’idea di quanto siano vigili e attenti certi giudici). Sorvolo sui velocisti attaccati alle auto, che già il direttore Stagi ha puntualmente denunciato, peraltro nel silenzio vile e codardo di tanti diesse e di tanti corridori. Mettiamo pure che quella sia una piaga antica e inguaribile, anche se qualcuno dovrebbe spiegarmi perché: a logica, sembrerebbe sufficiente lasciare un giudice in moto nelle code del gruppo. Niente, non la faccio lunga. Vengo alla questione che mi sta molto più sul gozzo: i due della rissa in corsa, Moreno e Rosa, continuano a impersonare la più alta forma di ingiustizia. E lo scandalo più scandaloso a carico della giuria. Moreno subito squalificato e rimandato a casa per le spintonate a Rosa, Rosa ancora in corsa nonostante abbia avviato la lite con un pugno (o una manata, a detta sua) allo stresso Moreno.

Ci sono i filmati da vedere e da studiare, eppure la giuria è ferma e immobile come statua di sale. Nemmeno li prende in considerazione, anche solo per stabilire una volta per tutte che Rosa non ha fatto niente e che quindi non va punito. Ineffabile e imperturbabile, la giuria si porta in Giro per l’Italia la colpa peggiore. Sorvola. Non c’è come una giuria ingiusta a fare scandalo. Noi italiani potremmo pure compiacerci di cotanta accidia. Personalmente, considero Rosa un ottimissimo corridore. La sua espulsione mi spiacerebbe davvero tanto. Però qui c’è una questione che sta sopra i miei gusti e la mia nazionalità: c’è l’esigenza primaria e intangibile di essere equi. Invito solo a immaginare la stessa questione a parti invertite: italiano buttato fuori e spagnolo ancora in corsa. Che diremmo, amici della carovana? Già mi pare di sentire le grida isteriche di indignazione, i pistolotti moralisti sull’imperdonabile ingiustizia, sui due pesi e le due misure, sullo strabismo di una giuria indifendibile.

Niente di tutto questo, invece, per Rosa qui e Moreno silurato. Pare che la questione sia una noiosa fissa solo di tuttobiciweb. Non c’è problema. A noi non importa passare per fissati e rompiscatole. E’ un ruolo antipatico, è un lavoro sgradevole, ma qualcuno lo deve pur fare. Non si illudano i giudici: se pensano che l’argomento si esaurirà da solo, che basti lasciar passare qualche giorno, hanno fatto male i loro calcoli. Come il loro mestiere. Su certe faccende, noi non sappiamo cos’è la stanchezza.
Copyright © TBW
COMMENTI
12 maggio 2017 19:42 beppe
Cristiano Gatti sempre N°1!!! Grazie!

stampa estera
12 maggio 2017 20:39 nikko
e vedo finalmente che ne parlano anche le testate straniere....in maniera critica...forse vogliono risparmiare a Sky l'ennesimo problema....

Concordo!! Giuria inguardabile
12 maggio 2017 21:08 Savo
Concordo pienamente con lei, purtroppo lo dico da Italiano ma il comportamento di Rosa andava punito

E bastaaa
12 maggio 2017 22:19 maicol
Normale che la giuria ha fatto le sue considerazioni e ha preso la sua decisione.. nn sara certo l opinione pubblica a far cambiare idea ai giudici.. come vedere una partita di calcio se l arbitro da un rigore nn si puo pretendere che dopo una settimana visto che nn c era fallo venga tolto.. basta e parliamo di ciclismo non di c....te... a forse stiamo dimenticando uno Zidane-Materazzi uno fuori da un Mondiale e uno dentro.. e mi sa Zidane aveva reagito a una provocazione di Materazzi quindi andata cosi e basta

Ciclisti
12 maggio 2017 22:32 gaspy
Io sono controcorrente. Sono ciclisti e non ballerine spallate manate e testate fanno parte del gioco, ma buttare in terra un altro corridore intenzionalmente e un'altra faccenda!!
Se Moreno era della CCC ci sarebbe stato lo stesso clamore o solo perché è un compagno dello squalo?

esagerati i giudici
13 maggio 2017 09:38 geo
Non si vede chiaramente il gesto di Rosa per comminargli una punizione, ed il gesto di Moreno non mi sembra così grave da meritare una espulsione.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Diego Bracalente si è aggiudicato la prima prova della Challenge Giro di Puglia per dilettanti che oggi si è svolta da Lucera a Roseto Valfortore nel Foggiano valida come Giro della Daunia. Il marchigiano della MBHBank Colpack Ballan CSB ha...


Volata tra giganti nella seconda tappa del Giro del Lussemburgo, la Junglinster-Schifflange di 155 chilometri, e successo di Mads Pedersen. Il danese della Lidl Trek parte in testa ai 250 metri e arriva in testa lasciandosi alle spalle l'iridato Mathieu...


Il Tour de Luxembourg di Mattias Skjelmose  è durato solo due giorni. Coinvolto in una caduta una trentina di chilometri dopo il via da Junglinster, il 23enne danese della Lidl Trek è stato costretto a ritirarsi dalla competizione a causa...


Una serata iridata quella organizzata dal Velo Club Scuola Ciclismo Empoli del presidente Alberto Mazzoni, al proprio tesserato Fabio Del Medico, il diciottenne juniores versiliese di Crociale di Pietrasanta, che in agosto in Cina ha conquistato la prestigiosa maglia iridata...


FSA presenta oggi le nuovissime ruote KFX i28, un prodotto destinato ad eccellere nelle più severe prove di Cross Country, Cross Country Olympic e Marathon. Realizzate in stretta collaborazione con i migliori atleti dei team vicini ad FSA, hanno già dimostrato largamente...


Girando tra gli stand dell'Italian Bike Festival di Misano, il nostro direttore Pier Augusto Stagi ha avuto modo di incontrare alcuni grandi nomi del ciclismo italiano. Uno di questi è Sonny Colbrelli, che prima di lanciarsi in un'analisi del Mondiale...


Quello tra il Friuli Venezia Giulia e il Giro d'Italia è un legame che affonda le sue radici nella storia ma che negli anni Duemila ha trovato la sua esaltazione grazie al grande lavoro di Enzo Cainero e del suo...


Secondo un’indagine che aveva condotto Global Bicycle Cities Index, Utrecht è la città più bike-friendly del mondo. Questo non solo perché ha il parcheggio di bici più grande del pianeta, in grado di ospitare fino a 12.500 veicoli, ma anche...


Il Velodromo di Noto è salito ancora una volta alla ribalta nazionale: i numeri dei Tricolori Giovanili su Pista sono stati davvero importanti, oltre 180 atleti appartenenti ai 15 comitati regionali FCI sono stati impegnati nell’evento nazionale che ha assegnato...


Manca poco ormai alla rassegna iridata di Zurigo, alla quale prenderanno parte due giovani talenti lanciati dalla VF Group Bardiani-CSF Faizanè. Il Ct della nazionale Under23, Marino Amadori, ha scelto Giulio Pellizzari, scalatore di Camerino classe 2003 e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024