«Entrare per il secondo anno consecutivo per primo sull'Avenue des Champs-Élysées mi riempie di orgoglio. Al Tour de France ho dato del mio meglio per Alexander Kristoff, purtroppo la vittoria non è arrivata ma non abbiamo rimpianti. Per me è stato un onore anche correre al fianco di Joaquim Rodriguez per l'ultima volta, un campione e una bella persona».
Dopo la meritata festa con alcuni amici che l'hanno raggiunto a Parigi, Jacopo è pronto per il grande giorno: «Mi ha fatto piacere che alcuni miei ex compagni di squadra, amici storici, siano venuti a vedere l'ultima tappa. L'arrivo del Tour insieme a Fiandre e Roubaix per me è lo spettacolo più bello in assoluto per un appassionato di ciclismo. Nonostante la tantissima gente, li ho adocchiati fin dal primo giro, erano i più casinisti, si sono fatti riconoscere con le loro urla. L'addio al celibato? Abbiamo festeggiato, ma senza esagerare anche perchè ero parecchio stanco dalle tre settimane di gara. Sabato con Castanza convoleremo a nozze a San Pietro in Cerro, vicino a Castell'Arquato (PC), dove abitiamo. Sarà una bella cerimonia, con un centinaio di invitati, tutte le persone a noi care, tante provenienti dal mondo del ciclismo».
Il viaggio di nozze, in Islanda, è rimandato a quest'inverno. Per Jacopo in programma Arctic Race in Norvegia, Amburgo e Plouay sempre al fianco di Alexander Kristoff. Auguri!
Giulia De Maio
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