
Demi Vollering ha conquistato l'11a edizione della Strade Bianche femminile. Una gara spettacolare, che ha visto prima l'attacco da lontano della campionessa olimpica di mtb Pauline Ferrand Prevot e poi un duello tutto olandese tra la campionessa della FDJ Suez e la sua arci-rivale nonchè ex ds Anna van der Breggen.
La 34enne della SD Worx, tornata quest'anno alle corse dopo 3 anni e mezzo senza il numero sulla schiena, ha fatto esplodere ciò che restava di un gruppo già fortemente selezionato a poco meno di 15 km dalla fine, dopo che il forcing della FDJ Suez aveva rintuzzato il pericoloso tentativo da lontano della Prevot (Team Visma Lease a Bike) con altre 6 atlete.
Alla fine sul podio salgono le tre migliori di giornata, che hanno davvero regalato un grande show tra gli sterrati senesi, e messo in crisi il resto della concorrenza. Giornata no per la campionessa italiana Elisa Longo Borghini, che ha alzato bandiera bianca quando la tricolore francesce Juliette Labous ha forzato il ritmo in gruppo per la propria capitana, che un po' di chilometri e polvere dopo avrebbe alzato le braccia al cielo in Piazza del Campo.
Nessuna azzurra figura tra le prime 10, ma appena fuori dalla top ten si è piazzata Monica Trinca Colonel della Liv Jayco Alula, migliore delle nostre di giornata.
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, la vincitrice Demi Vollering ha commentato: "Sono molto felice. Sapevo di essere in forma, ma vincere è un'altra cosa. Quando sei sotto pressione, vuoi davvero fare di tutto per le tue compagne di squadra, la tua famiglia e i tuoi amici che ti supportano. È divertente gareggiare contro Anna [van der Breggen]. Mi sembra di essere ai vecchi tempi, quando ho iniziato. Mi ricorda quanto sono cresciuta nel corso degli anni. Ero dietro con un distacco abbastanza grande, ma le mie compagne di squadra hanno sempre tirato per me, quindi non ho mai pensato che fosse finita. Juliette [Labous] è stata fondamentale sugli sterrati. Mi è caduta la catena, ma sono ripartita a tutta. È stato intelligente attaccare in discesa e la battaglia finale con Anna è stata fantastica”.
In conferenza stampa Anna Van der Breggen ha detto: "Nessun sentimento contrastante, sono davvero felice. Tatticamente, per me non è stato difficile, dovevo solo seguire. Nella salita finale sentivo la fatica per gli sforzi fatti. Sono riuscita a restare davanti e a fare il mio lavoro, ma sapevo che sarebbe stato difficile tenere le ruote di Demi su Via Santa Caterina. Sono molto soddisfatta di come è andata, anche per le mie compagne di squadra. Da Direttore Sportivo la Strade Bianche è un po' più semplice, ma i due ruoli sono completamente diversi e sono felice di essere tornata come atleta".
Dal canto suo Pauline Ferrand-Prévot ha dichiarato: "Questo terzo posto conferma che valeva la pena tornare a correre su strada. Volevo rientrare in gruppo e lavorare con le compagne di squadra. La Strade Bianche era la gara perfetta per farlo. Sono riuscita a entrare nella fuga, ma non sapevo se andare a tutta o meno, perché non tutte collaboravano. Quando il gruppo delle favorite ci ha raggiunto, ho provato a seguire Demi [Vollering] e Anna [van der Breggen], ma avevo già speso tutte le energie, quindi ho cercato di risparmiare il più possibile per riuscire a salire sul podio. Sono molto felice di esserci riuscita. Sono caduta a causa di una sciocchezza, andavo troppo forte in discesa, ma dopo ho cercato di non pensarci e di concentrarmi solo ad ottenere il miglior risultato possibile".
per saperne di più leggi la cronaca diretta della gara
Ordine d'arrivo
1) Demi Vollering (Team FDJ Suez) 136 km in 3h49"04 alla media di 35,622 km/h
2) Anna van der Breggen (SD Worx Protime) a 18"
3) Pauline Ferrand Prevot (Visma Lease a Bike) a 1'42"
4) Juliette Labous (Team FDJ Suez) a 1'42"
5) Mavi Garcia (Liv Alula Jayco) a 1'47"
6) Yara Kastelijn (Fenix Deceuninck) a 1'48"
7) Puck Pieterse (Fenix Deceuninck) a 1'49"
8) Niamh Fisher-Black (Lidl Trek) a 1'54"
9) Noemi Ruegg (EF Education Oatly) a 1'55"
10) Silke Smulders (Liv Alula Jayco) a 1'59"