Si è tenuto ieri al Sullivan Ristorante & Hotel di Ponte San Marco nel Bresciano l’annuale convegno dell’ADISPRO (Associazione Italiana Direttori Sportivi Professionisti). Importante appuntamento quello dei direttori sportivi, oltre 90 i presenti, chiamati anche all’elezione del presidente e del consiglio direttivo. La votazione ha riconfermato come numero uno dell’ADISPRO per il prossimo quadriennio l’avvocato Davide Goetz. Integralmente confermato anche il consiglio uscente composto da: Mario Chiesa (segretario generale), Luca Guercilena, Fabio Baldato, Bruno Cenghialta, Andrea Peschi e Fabio Miozzo.
Al convegno sono intervenuti il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Ciclismo, l’onorevole Roberto Pella.
“Voglio ringraziare i nostri associati per la fiducia che ripongono in me e nel Consiglio. Pure in una situazione difficile per il nostro sport, i direttori sportivi italiani cercano di fare la loro parte contribuendo in modo costruttivo al dialogo confrontandosi con i vari stakeholders”, le prime parole del rieletto presidente Davide Goetz
Diversi gli argomenti trattati durante i lavori, tra questi l’alimentazione, la comunicazione nello sport e i regolamenti. Sulla tematica della sicurezza, di grande attualità a livello internazionale, l’ADISPRO ha espresso una posizione netta a favore delle radio in corsa ritenute un tassello fondamentale per garantire la sicurezza degli atleti. Nel corso del convegno c’è stato inoltre spazio per un altro argomento importante quale la defiscalizzazione delle sponsorizzazioni.
“Si tratta di una tematica che come Associazione sosteniamo” – ha spiegato il presidente Davide Goetz -, La defiscalizzazione permetterebbe alle aziende di investire sia nel ciclismo giovanile che nel ciclismo professionistico garantendo che tali investimenti creino un beneficio alle società stesse sostenendo nel contempo il rilancio di tutto il movimento.”
Come da consolidata tradizione durante i consegnato è stato consegnato il “Timone d’oro” riconoscimento che per il 2024 è andato a Domenico Garbelli classe 1943, storico direttore sportivo lodigiano di nascita ma bergamasco di residenza, che ha attraversato 70 anni di ciclismo prima come atleta e poi dagli anni ’70 come stimatissimo direttore sportivo.
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