Marco Villa ha iniziato una nuova avventura ed è impegnato a dirigere gli azzurri della pista ai Campionati del Mondo in Danimarca. Come forma di migliore augurio la Città di Crema ha voluto organizzare una festa con premiazione al plurititolato della pista prima come corridore e ora in qualità di ct dell’Italia.
La festa in onore di Villa si è svolta davanti al Duomo della città situata nella parte nord della provincia di Cremona. Ha avuto un ruolo determinante nell’organizzazione della festa Stefano Pedrinazzi, cremasco e presidente del Comitato Regionale Lombardo della Federazione Ciclistica Italiana.
Per la FCI in Piazza Duomo sono intervenuti anche il presidente Cordiano Dagnoni, Antonio Pegoiani (Presidente del Comitato Provinciale Cremona) e Lucia Trevisan, consigliere del Comitato lombardo. La Città di Crema ha fortemente sostenuto la festa in onore del ct nato ad Abbiategrasso (Milano) nel 1969, tuttavia da sempre cittadino di Montodine.
“Ringrazio tutti gli amici presenti”, ha spesso ripetuto Marco sul palco. Il direttore del quotidiano la Provincia di Cremona, Paolo Gualandris, ha condotto la fase iniziale coinvolgendo il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, e il delegato allo Sport Walter Della Frera. Le autorità di Crema hanno premiato Marco Villa, complimentato da Cordiano Dagnoni. Poi nel ruolo di conduttore è entrato in azione il giornalista Alessandro Brambilla che immediatamente tessuto le lodi a 2 amici che non ci sono più: Ettore Villa, papà di Marco, a lungo presidente del Consorzio Pista Crema, e Giancarlo Ceruti, cremasco di Pianengo che ha ricoperto la carica di Presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Entrambi hanno avuto notevole importanza per la crescita di Marco come atleta, uomo e dirigente.
Marco Villa e Alessandro Brambilla hanno commentato insieme un collage di fotografie. Riguardavano la carriera di Marco, dalle prime presenze sul podio da vincitore con maglia dell’Unione Ciclistica Comasca fino ai trionfi in due Mondiali della madison, in coppia con Silvio Martinello. Sempre con Martinello, Villa ha conquistato la medaglia di bronzo nella madison all’Olimpiade di Sydney 2000. Anche Albino Ferla , a lungo presidente di Unione Ciclistica Cremasca e Consorzio Pista Crema, ha premiato Marco.
E’ quindi iniziata la passerella di atleti della Nazionale. Elia Viviani ha ringraziato il commissario tecnico. Con Villa alla guida oltre a due Mondiali dell’eliminazione, Viviani alle Olimpiadi ha conquistato l’oro a Rio de Janeiro 2016 nell’omnium, la medaglia di bronzo nella stessa specialità a Tokyo 2020, poi l’argento recente a Parigi nella madison unitamente a Simone Consonni. “Spero di esprimermi in grande stile ai Mondiali in Danimarca – ha dichiarato Elia – e poi andrò a gareggiare tre giorni a Londra”.
In Piazza Duomo ci sono stati scroscianti appalusi per le neo-Campionesa olimpica della madison, Chiara Consonni, che a Parigi ha fatto coppia con Vittoria Guazzini. In Nazionale l’estrosa passista veloce Consonni ha altresì conquistato numerosi titoli Mondiali ed Europei. Anche lei oltre a ringraziare Villa ha manifestato grandi propositi per i Mondiali 2024.
Miriam Vece in epoca recente ha conquistato una medaglia di bronzo all’Europeo in una specialità veloce. Miriam è un’altra azzurra convocata per i Mondiali 2024 e sul palco di Crema l’ha accompagnata il tecnico Ivan Quaranta che in seno alla Nazionale di Villa si occupa di velocità, keirin, velocità a squadre, chilometro da fermo o, nel caso delle ragazze, 500 metri. Miriam in Danimarca correrà velocità, 500 metri e keirin. E nella rassegna iridata in Danimarca disputerà il suo primo Mondiale Elite la neo-under 23 Federica Venturelli, ospite a Crema, plurititolata a livello giovanile su strada, pista e ciclocross. Federica è una ragazza prodigio con tante medaglie d’oro ai Mondiali ed Europei. Chiaramente essendo residenti in provincia di Cremona, Venturelli e Vece sul palco hanno ricevuto applausi anche dai loro tifosi abituali. Alcuni contributi video hanno impreziosito la manifestazione.
“Ai Mondiali in Danimarca – ha detto Villa – darò spazio anche ad atleti che non ho potuto schierare all’Olimpiade. Non dò anticipazioni sui titolari nelle singole specialità”. Si è parlato dei numerosi titoli conquistati da Marco ct, in particolare dell’oro olimpico di Tokyo col quartetto Lamon-Consonni-Milan-Ganna che per gli appassionati di ciclismo è ormai diventato come una filastrocca. L’evento cremasco si è svolto con la sponsorizzazione del gruppo concessionarie auto Bianchessi, molto note da metà Lombardia in giù per le numerose Case automobilistiche rappresentate. Alla festa c’è stata tanta considerazione pure per il prezioso lavoro di patron Fumarola, attuale presidente del Consorzio Pista Crema, e dei suoi collaboratori. A fine festa il pubblico ha tributato un applauso di buona fortuna ai Mondiali 2024 e in futuro.