MONDIALI DONNE.KOPECKY SI CONFERMA IRIDATA DAVANTI A DYGERT: LONGO BORGHINI CONQUISTA IL BRONZO.

MONDIALI | 28/09/2024 | 16:59
di Luca Galimberti

In una giornata di pioggia e su un percorso esigente che ha favorito molto la selezione, la belga Lotte Kopecky bissa il successo iridato dello scorso anno e conquista l'oro mondiale battendo in volata la statunitense Cloe Dygert e la nostra Elisa Longo Borghini che si mette al collo la medaglia di bronzo dopo aver attaccato a cinque chilometri dal traguardo di Zurigo. Alle spalle della campionessa italiana si sono classificate nell'ordine la tedesca Liane Lippert, Demi Vollering e l'australiana  Ruby Roseman-Gannon che hanno fatto parte del gruppetto di battistrada nell'ultima fase di gara.  


LA GARA - La sfida mondiale ha preso il via dopo che il gruppo di atlete ha onorato la memoria di Muriel Furrer, la 18enne ciclista svizzera che si è spenta ieri dopo essere stata vittima di un gravissimo incidente, con un momento di raccoglimento.  Al sesto chilometro di gara sono evase in tre: Caroline Baur (Svizzera), Sara Martín (Spagna) e Nina Berton (Lussemburgo), queste attaccanti sono stateperò raggiunte attorno al cinquantesimo chilometro di gara.


Mentre in coda al gruppo diverse atlete venivano segnalate in difficoltà, in testa alla corsa si formava un nuovo drappello di attaccanti: Justine Ghekiere (Belgio), Riejanne Markus (Paesi Bassi),Soraya Paladin (Italia),  Sarah Gigante (Australia), Elena Hartmann (Svizzera) Christine Majerus (Lussemburgo), Urška Žigart (Slovenia), Niamh Fisher-Black (Nuova Zelanda). ma anche la loro azione dopo una ventina di chilometri è stata annullata.

La pioggia ha continuato a disturbare la marcia delle atlete provocando selezione naturale e riducendo poco alla volta il gruppo principale. Quando mancavano una quarantina di chilometri alla conclusione, con uno scatto, Elisa Longo Borghini ha scremato ulteriormente il gruppo e nel vivo della corsa sono rimaste:  Labous (Francia)Andersson (Svezia), Kopecky (Belgio), Ghekiere (Belgio), Dygert (Stati Uniti),Vollering (Paesi Bassi)  Riejanne Markus (Paesi Bassi), Puck Pieterse (Paesi Bassi), Bradbury (Australia), Lippert (Germania), Niedermaier (Germania), Vas (Ungheria).

Successivamente a proporre un forcing ci hanno pensato l' olandese Markus e la belga Ghekiere raggiunte, in prima battuta da Vos e Roseman-Gannon, e poi, a venti chilometri dalla linea del traguardo anche dalle altre big. Dopo continui "tira e molla" a cinque chilometri Longo Borghini ha aperto il gas rimanendo al comando in solitaria e così Vollering si è vista costretta a spendere energie per stoppare l'azione della capitana azzurra. 

Nell'ultimo chilometro sulle battistrada sono rientrate Dygert e Roseman-Gannon. In un attimo è partito lo sprint preso in testa da Longo Borghini che nulla ha potuto per arginare lo spunto veloce di  Kopecky.

Per rileggere la cronaca testuale della gara clicca qui

ORDINE D'ARRIVO

1 KOPECKY Lotte 04:05:26

2 DYGERT Chloé ,,

3 LONGO BORGHINI Elisa ,,

4 LIPPERT Liane ,,

5 VOLLERING Demi ,,

6 ROSEMAN-GANNON Ruby ,,

7 GHEKIERE Justine 01:06

8 VOS Marianne ,,

9 MARKUS Riejanne ,,

10 VAS Blanka 03:00

 

 

In aggiornamento

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COMMENTI
Elisa Immensa
28 settembre 2024 17:29 frankie56
Grazie Elisa.. La Nibali delle ragazze. Un cuore grande come una casa. Sempre presente, sempre all'attacco, sempre, sempre tutto. Le avversarie, che meritano tutte il massimo rispetto, quando sono in fuga con la Longo, approfittano sempre della sua generosità. Fosse andata un pò in pista a migliore lo scatto, quante vittorie in più, quante occasioni perse. Pazienza. Grazie ancora Elisa per questa emozione. Uno dei tuoi tanti tifosi.

Lotte la Gatta
28 settembre 2024 17:57 maurop
Solita zampata di Lotte, una vera fiamminga.

Ha fatto il massimo
28 settembre 2024 18:50 Frank46
Purtroppo Elisa Longoborghini come spesso accaduto paga il fatto di trovare avversarie più veloci di lei.

Spero che prima o poi riesca a vincere il mondiale. L' anno prossimo sarà ancora più duro, magari riuscirà a fare fuori la Kopecki e a giocarselo con la Vollering che in volata è decisamente meno veloce di Kopecki.
Elisa nella prima parte di carriera ha trovato Voss al top, ora sta trovando Kopecki.
Così è difficile, in realtà non è scarsa in volata, solo che trova sempre gente forte in salita ma che vince anche le volatone di gruppo compatto.

Poca professionalità
28 settembre 2024 18:52 Bullet
Tutte queste esultanze, anche sul podio, forse si potevano contenere, in fin dei conti è morta una ragazza che come loro in passato stava cercando di scalare la salita che porta al professionismo.

Olanda
28 settembre 2024 18:55 Frank46
L' Olanda schierava 7 cicliste, quindi ha schierato 7 micro squadre composta da una ciclista.

Che spreco di abbondanza di talento. Sto mondiale si era messo in un modo che non si poteva più perdere in svariate occasioni eppure dovevano distruggere tutto da sole per poi ricreare e poi ridistruggere di nuovo.

Bullet
28 settembre 2024 20:00 Cicorececconi
Si, ho avuto lo stesso pensiero. La vita va avanti, ma qui e' accaduto sullo stesso circuito,in condizioni non ancora verificate, al limite dell'inverosimile. Questa tragedia dovrebbe far riflettere i vertici UCI. Dovrebbe.

Bullet
29 settembre 2024 05:53 kristi
A dire il vero le primissime parole dopo l arrivo di Lotte sono state per la Furier e le sue compagne.
Riguardo al sig francese che si indigna per le "tattiche" olandesi , mi chiedo , se ha mai visto altre gare di nazionali . L Olanda da sempre corre così, tutte contro tutte , mica è una novità, d altronde sono tutte fortissime e non si amano tra loro , e me o mal e quest anno non c era la van vleuten , sarebbe stata una in più a far guerra interna .
P.s. io preferisco così che tutti appiattiti verso una sola ed univoca tattica per un solo capitano

Errata corrige
29 settembre 2024 05:56 kristi
Volevo scrivere *frank46 e non "francese" . Peraltro , complimenti pare abbia il suo troll personale , tale frankie56.

@kristi
29 settembre 2024 10:25 Bullet
I gesti a livello di immagine e di messaggio contano ancora di più e non è una questione individuale ma di categoria dato anche per come è stato gestito l'incidente che dovrebbe far pensare tutti quelli che hanno corso su quel circuito, per cui ci andava un po' più di sensibilità e non solo le classiche due paroline dette per togliersi il peso e poi far festa come se niente fosse.

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