Un treno perfetto non basta all'Italia e a Elisa Balsamo per battere Lorena Wiebes. La velocista dei Paesi Bassi, uscendo come un fulmine ai 250 metri dal traguardo di Hasselt, ha letteralmente anticipato l'Azzurra andando a prendersi la medaglia d'oro e il titolo campionessa europea che era già stato suo nel 2022 quando ebbe la meglio proprio su Elisa e Rachele Barbieri. Balsamo si mette al collo la maglia d'argento e sale sul podio assieme alla polacca Daria Pikulik, terza.
LA CORSA - La gara che mette in palio il titolo europeo per le donne Elite parte da Heusden-Zolder nel primo pomeriggio con nel "menu" 162 chilometri da percorrere. Al settimo chilmetro di gara evade dal plotone Nikola Nosková (Rep. Ceca) che prende subito un buon vantaggio ma poi, in una rotonda, scivola a terra. Si rialza, riparte ma poco dopo viene costretta nuovamente nei ranghi.
La 27enne atleta tesserata per la Cofidis però non demorde e, dopo aver risolto anche un problema meccanico, prende coraggio e sferra ancora un attacco: il gruppo lascia fare e Nikola al quarantesimo chilometro di gara si trova con un tesoretto di 50" da amministrare. La rappresentante della Repubblica Ceca continua la sua azione fino al cartello dei -90 KM al traguardo quando il plotone guidato a turno da Paesi Bassi, Italia, Polonia e Francia la raggiunge.
Tra tratti in pave e Cote, ad animare la corsa ci prova anche la Spagna, prima con Mireia Benito, rimasta al comando in solitaria una ventina di chilometri, e poi con Sara Martín, anche lei rimasta in avascoperta per qualche chilometro e ripresa dalle olandesi guidate da Ellen Van Dijk quando mancavano dodici chilometri al traguardo.
Da quel momento a prendersi la ribalta sono state le olandesi, abili a fare a lungo l'andatura. Non da meno sono state le Azzurre che, una volta organizzato il treno hanno preso la testa lavorando per lanciare Elisa Balsamo. Ma, come detto, la scelta di tempo di Wiebes ha sorpreso tutti e l'olandese con la consueta potenza ha staccato le avversarie andando a vincere.
La maglia con le stelle rimane quindi ai Paesi Bassi (e alla SD Worx Protime,ndr) che lo scorso anno aveva vinto con Bredewold; a casa Italia arriva una nuova medaglia dopo quelle conquiste nella cronometro maschile, nella staffetta mista e nella gara U23 femminile.
Il CT Paolo Sangalli commenta la prestazione: "Quando si vince una medaglia di argento, dopo una bella prestazione di squadra, rimane un po' l'amaro in bocca. Poi, però, con il passare dei minuti ci si rende conto di quanto fatto, del valore dell'avversario e si riesce ad apprezzare, com'è giusto che sia, questo risultato. Insieme al bronzo di ieri (di Camilla Eleonora Gasparrini tra le U23, ndr) ci regala un Europeo fino ad oggi più che soddisfacente."
ORDINE D'ARRIVO
1 8 WIEBES Lorena NED NETHERLANDS 03:56:34
2 9 BALSAMO Elisa ITA ITALY +00:00:00
3 37 PIKULIK Daria POL POLAND +00:00:00
4 27 COPPONI Clara FRA FRANCE +00:00:00
5 69 GÅSKJENN Ingvild NOR NORWAY +00:00:00
6 54 SCHWEINBERGER Kathrin AUT AUSTRIA +00:00:00
7 61 BJERG Emma Cecilie Norsgaard DEN DENMARK +00:00:00
8 76 VAS Kata Blanka HUN HUNGARY +00:00:00
9 91 LELEIVYTĖ Rasa LTU LITHUANIA +00:00:00
10 73 MAJERUS Christine F LUX LUXEMBOURG +00:00:00
In aggiornamento