L'ORA DEL PASTO. ALPHONSE MUCHA E QUELLA DONNA AFFASCINANTE DELLA BELLE EPOQUE

STORIA | 05/09/2024 | 08:14
di Marco Pastonesi

Una donna: bellissima. I capelli: lunghi, sciolti, ancora pieni di vento. Lo sguardo: diretto, seducente, anche se forse non vorrebbe esserlo. Le mani: appoggiate al manubrio di una bicicletta. L’abito: bianca e leggera la camicia, plissettata, color mattone la gonna e la giacca. E la bicicletta: da donna, di un color mattone ma leggermente più scuro dell’abito, le manopole arancioni, le gomme bianche. E’ la pubblicità di una bicicletta britannica, Cycles Perfecta, disegnata da Alphonse Mucha, un artista della Moravia: e sembra appartenere al Tour de France più di quanto lo sia veramente. Fu concepita nel 1897, sei anni in anticipo sulla prima edizione della Grande Boucle.


E’ un capolavoro dell’Art Nouveau. E Mucha ne era uno dei massimi interpreti. Uno stile che abbracciava pittura e architettura, decorazione urbana e arte funeraria, gioielleria e pubblicità. Uno stile che esaltava l’artigianato e lanciò il design. Uno stile ideale per un’azienda che voleva lanciare un prodotto innovativo, anzi, rivoluzionario, non solo commercialmente ma anche socialmente, come la bicicletta da donna. Perché fino a quel momento (e per molto tempo ancora) sarebbe invece stata scandalosa, scandalosa la bici, e scandalosa – soprattutto – la donna che voleva o si azzardava ad andare in bici.


Mucha studiò in Germania, a Monaco, e in Francia, a Parigi, e qui cominciò a lavorare non solo come pittore e fotografo, ma anche come illustratore. Fu un’agenzia pubblicitaria, la F. Champenois Imprimeur-Editeur, a commissionargli il lavoro per la Perfecta. L’opera fu accolta con grande successo, se un anno dopo un’altra azienda, la statunitense Waverly Cycles, che si autocertificava come “la preferita d’America”, ingaggiò Mucha per illustrare una sua bicicletta.

Ritrovo la pubblicità per la Cycles Perfecta in un negozio dell’usato: è contenuta in un libriccino – “Alhonse Mucha”, Orsa maggiore editrice, del 1989 - con 30 riproduzioni d’arte a colori, sotto forma di cartoline. Accanto alla donna in bicicletta, altre donne, per promuovere le birre della Mosa o reclamizzare un sapone da bucato, le locandine degli spettacoli con l’attrice Sarah Bernhardt o delle proprie esibizioni. In tutti un fascino, un’atmosfera, un’aria un po’ da Belle Epoque e un po’ da “grandeur” tipica del Tour de France.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sarà la prestigiosa Sala Estense in Piazza del Miunicipio a Ferrara ad ospitare la presentazione ufficiale della Settimana Internazionale Coppi & Bartali 2025. La corsa a tappe, organizzata dal Gs Emilia di Adriano Amici, è in programma dal 25 al...


Strade Bianche per tanti è un’esperienza unica, con la polvere degli sterrati che spesso trasforma la corsa in una vera e propria guerra. A lottare per la vittoria, sabato c’era anche la vincitrice del Tour de France Katarzyna Niewiadoma, ma...


Questa mattina, in occasione della seconda tappa della Tirreno-Adriatico,  Mathieu van der Poel si presenterà al via con una bici davvero unica. Dal programma di personalizzazione MyCanyon, lanciato da Canyon a febbraio,  per il campione olandese arriva un design dell'artista di...


Una bottega da ciclista è infinitamente più di una bottega da ciclista. Perché è anche l’officina di un artigiano e il laboratorio di un artista, un centro sociale e uno sportello psicologico, un pronto soccorso e una sala operatoria, un...


Campionessa in bici e nella vita, laureata in lettere moderne e contemporanee, regina delle volate, moglie di Davide Plebani e signora dei grandi numeri: nelle categorie comprese tra juniores ed elite su strada ha vinto 2 medaglie d’oro ai Mondiali...


La IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera dei deputati, il 5 marzo scorso ha approvato all’unanimità, in sede legislativa, la modifica dell’art. 9 del Codice della Strada, relativa alle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni...


La prima tappa in linea della Tirreno-Adriatico numero 60 si snoda tutta in Tosca a porterà il gruppo da Camaiore a Follonica per 192 chilometri. Si tratta di una frazione non impegnativa, a la cui prima parte è completamente pianeggiante...


Con il Gp di Nonantola e lo sguardo già rivolto all'appuntamento internazionale di domeniuca con il Piccolo Trofeo Bindam è scattata la corsa all'Oscar tuttoBICI Gran Premio Mapei riservato alle Donne Juniores. La prima leader è la varesina Erja Giulia...


Un appello alla sicurezza, una manifestazione contro la violenza stradale, per tornare «Sulla buona strada», per non trovarsi a piangere altre vittime – come recentemente accaduto con la morte dei due giovani ciclisti Matteo Lorenzi e Sara Piffer - e...


Tutta l'umanità e la serietà di Matteo Moschetti in oltre venti minuti dopo il notiziario di Paolo Broggi. Stasera abbiamo avuto il piacere di parlare col velocista della Q36.5 che nel giro di sei mesi è passato da un brutto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024