Ha passato l’estate tra Romania e Bulgaria, non per far vacanza ma per lavoro. Filippo Tagliani, 29enne bresciano della Vini Monzon - Savini Due – OMZ, è rientrato venerdì in Italia dopo essere stato protagonista al Tour of Bulgaria dove ha sfiorato la vittoria nella prima tappa e conquistato il terzo posto nell’ultima. «Sono contento perché ho ottenuto dei buoni risultati in questo periodo, mi ero preparato per far bene in questa questa gara» dice a tuttobiciweb l’atleta di Gavardo.
Oltre a quelli ottenuti nell’ultima settimana, sul suo ruolino di marcia, Filippo può vantare anche la conquista della classifica degli scalatori al Tour of Szeklerland, il terzo posto nella tappa di Marrakech al Giro del Marocco disputato ad inizio giugno e altri nove piazzamenti in Top10 ottenuti con solo 39 giorni di gara all’attivo.
«Ho iniziato la stagione solo a aprile, quando Stefano Giuliani mi ha “aperto le porte” dopo che ero rimasto senza squadra. Da allora ho cercato di dare sempre il massimo» afferma Tagliani, che in carriera ha vestito anche le maglie di Androni Giocattoli – Sidermec, Drone Hopper - Androni Giocattoli e GW Shimano-Sidermec.
Poi aggiunge: «La Vini Monzon - Savini Due – OMZ è una formazione Continental e quindi il calendario non è paragonabile a quello di formazioni Professional e WorldTour ma questo per me non cambia, credo un atleta debba sempre avere estrema professionalità nel suo lavoro a prescindere dai contesti, dalle categorie e dal calendario. È una regola che mi sono dato, che seguo, e seguirò sempre».
Quel verbo coniugato al futuro ci offre l’assist per chiedere a Filippo cosa c’è per lui all’orizzonte: «Non so ancora cosa ci sarà e come sarà il mio futuro, ma certamente mi farò trovare pronto per le prossime sfide e per cogliere le opportunità che dovessero presentarsi».
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