La vittoria di un talento emergente, in memoria di un grande uomo e di un grande campione. Il primo Memorial Marcello Osler – Gran Premio Itas Mutua, intitolato all’indimenticato ex professionista vincitore di una tappa al Giro d’Italia 1975, è di marca tricolore e celebra l’ennesima stoccata vincente, la diciottesima della stagione, del campione italiano Allievi Brandon Fedrizzi, che ha premiato gli sforzi organizzativi della sua società, la Forti e Veloci. Il bolzanino ha sfrecciato sul traguardo di Canezza di Pergine, paese natio di Osler, precedendo sulla linea d’arrivo il marchigiano Tommaso Cingolani e il conterraneo Daniele Leoni, che ha portato sul podio i colori della Libertas Laives.
La squadra di casa era tra le attese protagoniste, non solo perché tra le proprie fila poteva schierare il leader della classifica nazionale di categoria, protagonista di un’annata memorabile. La formazione diretta in ammiraglia da Claudio Caldonazzi si è messa in mostra fin dalle battute iniziali della corsa, scattata con un’ora di ritardo (e conseguentemente accorciata) a causa di un grave incidente stradale verificatosi sulle strade interessate dal percorso di gara. I chilometri da percorrere sono diventati 66 anziché gli originari 86,2, con un primo tratto in trasferimento da Canezza a Pergine Valsugana, da dove il gruppo ha preso ufficialmente il via. La carovana si è poi immessa sul classico e suggestivo giro dei laghi di Caldonazzo e Levico, da affrontare tre volte, a precedere il tratto conclusivo di 4 chilometri in salita verso il traguardo, posto a Canezza.
Il “primo anno” Giuseppe Giustolisi si è aggiudicato i primi due traguardi volanti, mentre il terzo ha premiato il bolzanino Eric Zanolini, che ha poi tirato dritto ed è riuscito a guadagnare un vantaggio di poco superiore al minuto sul gruppo. L’alfiere del team Zanolini-Q36.5 Südtirol è stato ripreso poco prima dell’imbocco dell’ascesa verso Canezza.
Il gruppo è andato via via selezionandosi, con tutti gli attesi protagonisti di giornata che si sono giocati la vittoria in uno sprint a ranghi ristretti. A spuntarla è stato Brandon Fedrizzi, che a 150 metri dall’arrivo ha aperto il gas e si è imposto con margine, vincendo la corsa intitolata a Marcello Osler, che in gioventù vestì la maglia della Forti e Veloci.
Ad aggiudicarsi la piazza d’onore è stato il marchigiano Tommaso Cingolani, seguito a ruota da Daniele Leoni (Libertas Laives), terzo davanti al veronese Guido Viero, che lo scorso anno si era imposto a Pergine Valsugana al Trofeo Nino Forenza. Alle premiazioni ha presenziato la moglie di Marcello Osler, Elena, che non ha mancato di ringraziare gli organizzatori e tutte le realtà che hanno fattivamente collaborato alla buona riuscita dell'evento intitolato alla memoria del marito.
ORDINE D'ARRIVO
1. Brandon Fedrizzi (Cc Forti e Veloci) 66 km in 1h39’58” (media 39,613 km/h)
2. Tommaso Cingolani (Zero24 Cycling) a 2”
3. Daniele Leoni (Libertas Laives) st
4. Guido Viero (Bruno Gaiga) st
5. Luca Frontini (Gb Junior Team Cantù) st
6. Andrea Endrizzi (Vc Città di Marostica) st
7. Marco Pierotto (Sc Padovani) st
8. Gianluca Archetti (Us Aurora) st
9. Andrea Alessiani (Zero24 Cycling) st
10. Cristian Dandrea (Veloce Club Borgo) st
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