Elena Cecchini è felice, ha assistito in tribuna alla madison, ha trepidato anche perché era proprio nella curva sotto la quale è caduto Consonni, e alla fine dopo aver abbracciato Elia racconta: «Ero in curva, l'ho visto piangere e poi quando l'ho salutato ho capito che erano lacrime di rabbia. È un campione, dopo l'omnium non l'ho visto abbattuto, ma carico. Sono felice per lui perché questo era l'obiettivo della sua stagione. I nostri sono stati mesi difficili, ci siamo visti poco e vi assicuro non è stato semplice, lui sempre in pista e io concentrata sulla strada. E sono sicura che appena rivedranno la gara capiranno che hanno fatto una grandissima cosa, che questo è un argento che vale. Ora non vedo l'ora di qualche giorno da trascorrere insieme, in tranquillitá. Ce li meritiamo».