Mancano poco più di due mesi allo svolgimento del 28° Giro di Toscana-Memorial Michela Fanini, gara ciclistica femminile internazionale a tappe, organizzata dalla SC Michela Fanini presieduta da Brunello Fanini. Tutto è già pronto, come conferma patron Brunello, grazie ad una “macchina” organizzativa ben oliata e resa quasi perfetta da 28 anni di attività volta a pubblicizzare e a far funzionare al meglio questa attesa competizione ciclistica, che ogni anno ritorna come prologo della stagione autunnale.
«Siamo pronti per la partenza del Giro di Toscana, certi che sarà ancora una volta una competizione di grande richiamo e di alto significato tecnico. Pur non essendo stato inserito nella categoria World Tour, il nostro Giro è molto ambito e ormai conosciuto in tutto il mondo».
Quest'anno sarà doverosamente celebrato, con la tradizionale Messa officiata nella chiesa di Segromigno in Piano, il trentennale della scomparsa di sua figlia Michela, avvenuto nell'ottobre del 1994?
«Certamente, ma con la morte nel cuore ricorderemo anche mia moglie Giulietta, deceduta nel novembre scorso all'età di 74 anni, dopo una lunga malattia».
Ci parli dei numeri del 28° Giro di Toscana.
«Abbiamo già il massimo consentito di 28 squadre – una trentina sono invece rimaste fuori - per 170 atlete iscritte in rappresentanza di 41 nazioni e dei cinque i continenti; le atlete che vengono da più lontano sono le australiane, con la fortissima e favorita Brown e le neozelandesi. In totale la nostra carovana sarà composta da oltre 500 persone, scortate dalla Polstrada e con 17 motostaffette, 3 ambulanze, una auto medica e due medici».
Le tappe sono confermate?
«Sì, ed evidentemente certe amministrazioni ci vogliono bene, poiché anno dopo anno ci confermano il loro gradimento e rinnovano la disponibilità per arrivi o partenze delle tappe. Inizieremo il 29 agosto con la tappa a Campi Bisenzio, a cronometro. Il 30 agosto partenza da Quarrata, dove sarà inaugurato il museo della storia locale e arrivo in salita a Serravalle Pistoiese. Il 31 agosto Messa per Michela e Giulietta a Segromigno in Piano, con partenza e arrivo in questa località dopo avere affrontato la dura salita di Valgiano. Domenica 1° settembre, infine, frazione da Lucca, con ritrovo sulle mura all'Antico Caffé delle mura, ed arrivo conclusivo a Montecatini Terme, dopo avere scalato per quattro volte la salita di Vico. Durante la gara ospiteremo, come già annunciato, il grande Francesco Moser e la sua compagna, Mara Mosole, ex ciclista e campionessa italiana che sarà anche la madrina del Giro di Toscana 2023.
Il più bel ricordo personale dei tanti luoghi attraversati dalla sua gara?
«Direi Volterra, con la stupenda Piazza dei Priori che ci ha fatto più volte da palcoscenico inimitabile».
Da ricordare che delle 27 edizioni precedenti, le cicliste italiane si sono imposte soltanto sei volte nella classifica finale, ultima delle quali è stata la ventiquattrenne bolzanina Alessia Vigilia, proprio lo scorso anno.
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