Ospitare la partenza del Tour de France non capita tutti gli anni, specie se non ti trovi in Francia, e l'occasione per mettere a frutto pienamente l'occasione a suon di manifestazioni collaterali sul ciclismo è troppo ghiotta. Ed eccoci qui a raccontarvi una nuova iniziativa made in Florence appena presentata a Milano.
Si tratta di Becycle, a cura di Pitti Immagine, celebre società che si occupa di fiere ed eventi culturali: e il ciclismo, seppur qualcuno se lo sia dimenticato al giorno d'oggi, è decisamente cultura!
Le date da segnare in agenda sono il 26-27-28 giugno, vigilia del primo colpo di pedale di piazzale Michelangelo. Alla Stazione Leopolda (famosa a livello nazionale soprattutto per il convegno ideato da Matteo Renzi) ci sarà una cinquantina di operatori del settore in esposizione e ci saranno due palchi di talk continui, che culmineranno con la pièce teatrale Il Corno di Orlando su Ottavio Bottecchia. Da non perdere la mostra di Sir Paul Smith, stilista iper-appassionato di due ruote, già protagonista al recente Pitti Uomo: venerdì 28 Smith sarà peraltro presente in una conversazione con Fabio Genovesi.
Nella tre giorni si parlerà di cicloturismo, mobilità smart, valori e vissuti ma anche ritorni economici del ciclismo, territori, design e ruolo femminile... un raccoglitore di cosa rappresenta e vuole rappresentare tra presente e futuro la bicicletta.
Queste le dichiarazioni di coloro che hanno preso la parola nelle stanze di palazzo Kiton, nella zona Brera meneghina
Raffaello Napoleone (amministratore delegato di Pitti Immagine) «Come fiere abbiniamo eccellenze italiane come fashion e lifestyle, gastronomia e fragranze, fino a una delle nostre ultime creature di nome Testo, dedicata al mondo editoriale. Una storia cominciata negli anni Cinquanta e che oggi ci ha portati a... pedalare! Ringrazio il sindaco di Firenze Nardella, che col fondamentale supporto di Davide Cassani ci ha chiesto lo spazio della Leopolda per far parcheggiare gli automezzi delle squadre del Tour de France in occasione del "grand départ". Non ci entusiasmava l'idea di diventare un garage, ma ci siamo resi conti di quanto non ci sia oggigiorno altro di selezionato e puntuale come il ciclismo...»
Agostino Poletto (direttore generale di Pitti Immagine) «... eh sì, abbiamo colto al volo quest'assist e abbiamo lanciato un progetto di tutti, che vada al di là del mero Tour de France. Si sono unite a noi molteplici personalità, sia dal mondo bici che dell'imprenditoria. Cito in primis Cristiano De Rosa, che ho conosciuto a un Open Day di Cusano Milanino e mi ha raccontato tutte le generazioni della sua azienda d'eccellenza. A mia volta gli ho raccontato il progetto Becycle che stavamo creando, e lui è stato entusiasta: c'è un vuoto da colmare, mi ha detto, e io gli ho detto "Pitti ce la può fare!" A quel punto abbiamo avviato un dialogo che ci ha fatto capire quanta stoffa ci fosse per realizzare qualcosa di grande. Ringrazio poi Matteo Cassina di Passoni e Rouleur, che ci ha supportato in maniera formidabile nello stilare il programma di Becycle, e infine Toscana Promozione Turistica e Mauro Niccoli, "l'uomo Eroica" (che esporrà una maglia di Bartali) e Manolo Bertocchi, che ci ha trasmesso il "Colnago pensiero" ma ci sono tante altre persone attivamente coinvolte, come "il nostro allenatore" Davide Cassani. Ci teniamo con questa iniziativa ad affermare che ormai non siamo più solo moda: siamo coloro che realizzano un'osmosi tra B2C e B2B in vari ambiti, e la bici è un prisma culturale che con le sue sfaccettature è entrata nel nostro sistema di vita, portandovi non solo sport ma anche design, tecnologia ed economia a livelli sempre più alti. E l'Italia ha una rappresentanza imponente in tal senso. La bici è manifattura, è turismo, è sostenibilità, e Becycle già nel nome vuol essere un invito ad accogliere e coltivare tutto questo: è una "cinghia di trasmissione" che in questi fitti tre giorni alla Stazione Leopolda racconterà tutto questo, evidenziando i collegamenti tra il ciclismo e tutte quelle componenti e valori che abbiamo sopra menzionato. Noi di Pitti ci mettiamo la regia, il coordinamento tra le diverse realtà aziendali e le personalità sportive che parteciperanno e condivideranno la loro storia e il loro racconto di vita e di bici (e di prodotti naturalmente, nel caso delle aziende)»
Cristiano De Rosa: «Una chimica è scaturita immediatamente, Pitti Immagine si è prefissata di rilanciare la bicicletta in Italia utilizzando come detonatore il Tour a Firenze e portare valore aggiunto al nostro settore. Becycle ha tutto il potenziale per diventare un evento di rilevanza mondiale!»
Davide Cassani: «Sono fiero di far parte del team di Becycle, che valorizza la corsa ciclistica più importante al mondo, nata nel 1903. Pensate cosa doveva essere all'epoca esplorare, inserire e "organizzare" per il passaggio della corsa le grandi montagne delle Alpi e dei Pirenei, le salite divenute poi leggendarie ma che all'epoca erano cariche di incognite e timori. Erano i tempi dei "forzati della strada" come vennero definiti i corridori dell'epoca pionieristica. Attraverso i decenni sono sorte novità, il Tour si è rinnovato completamente fino a diventare ciò che è oggi... ma non era mai partito dall'Italia. E qui s'inserisce Becycle, che celebra la bici come opera d'arte, come storia di un Paese e opportunità per l'Italia. La bici è nata quasi duecento anni fa e, nonostante l'ostilità di molti, è la regina di tante strade, permette di gustare il territorio come nessun altro mezzo. In bici vedi e curiosi, è una chiave d'accesso a luoghi altrimenti inaccessibili. Dobbiamo essere soltanto orgogliosi di essere un'eccellenza ciclistica.»
Daria Vagelli: «Becycle ha come claim "Cycling culture, industry and passion" e oltre a Colnago, Passoni e De Rosa, abbiamo coinvolto Q36.5, Assos, Nalini, Cervelo, Sidi, Northwave, 3T, Pard e diverse regioni italiane e straniere (Toscana, Basilicata, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Varese, Valtellina… e Gran Canaria) caratterizzate tutte dalla qualità legate al prodotto bici. Con un tocco narrativo-editoriale dato da Ediciclo e la presenza di un partner dalla settantennale storia nel ciclismo e nello sport come Enervit. Sarà uno spazio dove le aziende si racconteranno e racconteranno il ciclismo, coinvolgendo sia chi fa business che l'utente ciclista. Ci sarà un biglietto d'ingresso a dieci euro, per essere democratici e al contempo invogliare a venire chi ha una certa passione e competenza nel seguire e vivere la bicicletta. Ci sarà un grande focus sul digital, senza dimenticare la concretezza: i piccoli e i grandi imprenditori saranno vicini l'uno all'altro, in modo tale che il visitatore non venga distratto dalla "muscolarità" con cui un'azienda può o non può raccontarsi.»
Matteo Cassina: «Ho incontrato Pitti Immagine ai -98 giorni dalla partenza del Tour di Firenze e, dopo una vita da sponsor e poi editore nel ciclismo, insieme all'organizzazione di Becycle abbiamo il piacere e l'onore di aver coinvolto in Becycle personalità quali Nibali, Aru, Gianetti, Fondriest, Bennati, Pozzovivo, il presidente Dagnoni, lo stesso Cassani, Belli, Bettini, Voigt, Pozzato, Martinello, Petacchi, Ballan, oltre ad Alex Carera, la nutrizionista Elena Casiraghi, giornalisti come Luca Gregorio e Francesco Pancani, e tantissimi altri uomini e donne di rilievo! E ci piacerebbe coinvolgere qualche atleta che starà per partecipare a questo Tour, compatibilmente coi loro impegni pre-gara con le squadre...»
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