ROGLIC. «DELUSO PER NON AVER VINTO MA LA SQUADRA HA FATTO DAVVERO BENE»

PROFESSIONISTI | 03/06/2024 | 20:00
di Francesca Monzone

Primoz Roglic ieri in Francia è tornato a gareggiare dopo l’incidente ai Paesi Baschi dello scorso 4 aprile. Il campione sloveno nella seconda tappa del Giro del Delfinato ha dato ottimi segnali, arrivando secondo alle spalle del vincitore Magnus Cort Nielsen. Roglic era stato costretto ad abbandonare la corsa spagnola per le profonde abrasioni riportate sul corpo e dopo un lungo periodo di assenza, adesso sembrerebbe pronto a contrastare Tadej Pogacar al prossimo Tour de France.


«Sono certo che prima o poi il risultato arriverà – ha detto Roglic al termine della corsa - La cosa più importante è che tutti i ragazzi hanno dimostrato di essere ad un buon livello. Si sono impegnati e questo è quello che conta».


La seconda tappa del Delfinato, nel finale è stata caratterizzata da una fitta nebbia, tanto che Magnus Cort Nielsen, era quasi irriconoscibile quando ha tagliato il traguardo.

«Come ho detto, sono sicuramente un po' deluso dal risultato, perché alla fine non sono riuscito a vincere, sono arrivato in ritardo sul traguardo».

La vittoria è andata al danese della UnoX, che ha conquistato anche la maglia di leader della corsa, ma domani il campione sloveno cercherà un nuovo risultato, in attesa di arrivare alle tappe del fine settimana, dove le salite decideranno il vincitore finale della corsa.

«Non era facile vedere quello che accadeva davanti a me. Sono deluso perché i ragazzi hanno lavorato bene e avrei voluto ripagarli con una vittoria. Alla fine se continueremo a correre in questo modo, così affiatati, il risultato arriverà».

Fondamentali per Primoz Roglic, che da quest’anno corre con la Bora-Hansgrohe, sono stati Aleksander Vlasov e  Jai Hindley, che sono riusciti a fare un ritmo duro nel gruppo.

Domani ci sarà un'altra tappa movimentata che da Celles-sur-Duroll arriverà a  Les Estables dopo 181,7 km, con gli ultimi 62 km particolarmente impegnativi e una pendenza media nel finale del 5,2%. Mercoledì, invece, si correrà una cronometro di 34,4 km da Saint-Germain-Laval a Neulis  e anche questa frazione sarà un test importante in vista del Tour de France.

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