Nei suoi piani, oggi avrebbe dovuto essere a Torino, puntando magari a conquistare la prima maglia rosa. Invece si deve accontentare di pedalare - badate bene, non allenarsi - nel suo Belgio, di continuare la riabilitazione e di cominciare a pensare ad un possibile calendario.
Wout Van Aert non immaginava un mese di maggio come quello che sta vivendo ma comincia vedere la luce in fondo al tunnel: mercoledì ha pedalato per quattro ore, ma per parlare diallenamento è ancora presto. Anche se, come scrive HLN in Belgio, si comincia a parlare di possibile rientro al Giro di Norvegia, in programma dal 23 al 26 maggio.
E si guarda naturalmente anche oltre: il belga della Visma Lease a Bike ha messo in programma i campionati nazionali a cronometro (il 20 giugno a Binche) e in linea (il 23 a Zottegem). A luglio, Van Aert aveva in programma un lungo periodo di allenamento in quota in relazione per preparare i Giochi di Parigi, ma probabilmente dovrà rivedere i piani perché la sua squadra sta pensando di portarlo al Tour de France.
L'incidente occorso a Vingegaard, i cui tempi di recupero non sono ancora noti ma la cui presenza al Tour sembra molto a rischio, ha cambiato infatti le carte in tavola e i programmi. Per convincere Van Aert, la Visma potrebbe mettere sul piatto la possibilità di correre per le vittorie di tappa e magari per la maglia verde, senza logorarsi - come avvenuto negli ultimi Tour - in un lavoro di nobile gregariato
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